PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] futuro della Sicilia, coniugando l’idea nazionale italiana e la per quest’ultima soluzione e il 21 ottobre 1860 la Sicilia si pronunciò perl’unità d’Italiaper parola e sulle origini della letteratura italiana, Palermo 1860; Sulla libertà di ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] azzurro. L'ultima notizia che lo riguarda in vita è una cospicua fideiussione da lui prestata nell'ottobre 1614 a favore di Carlo Albertinelli, che si riprometteva di esportare dai paesi danubiani alla volta dell'Italia 10.000 manzi all'anno per un ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] con l’appoggio di Croce si stava cercando di costituire un corpo di volontari, i Gruppi combattenti Italia, da affiancare agli Alleati. Fallito anche questo progetto, con Aldo Garosci e Dino Gentili decise di riattraversare le linee per raggiungere e ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] Poiché i popoli che aspirano a ingrandirsi devono avere una lingua e il Piemonte non poteva che guardare all'Italiaper il suo futuro politico, la lingua da adottare doveva essere l'italiano, ed era quindi necessario che il ceto elevato abbandonasse ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] secolo e mezzo di pace.
Così si concludeva la carriera militare del B., anche se egli avrebbe ricoperto in futuro, Stato di Milano e la politica di Vittorio Amedeo II (1690-1695), in Ann. del R. Ist. stor. ital. perl'età moderna e contemporanea, IV ( ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] libertà, sicché mentre per le Odi aveva adottato la strofe arcadica, per le Satire eper le Epistole aveva preferito l'endecasillabo sciolto. A ogni modo le continue ristampe delle sue liriche vedeva comparire in altre città d'Italia.
Nel 1836 per ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] .
Nel 1606 il B. lasciò l'Italia, recandosi in Polonia. È difficile precisare con sicurezza allo stato libertà politica e alla tolleranza religiosa, un rifugio per molti stranieri e soprattutto per gli Italiani, oppressi dall'atmosfera greve e ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] futuro Giulio III. Quasi tutte le altre lettere mostrano il vivissimo interesse dell'autore per gli avvenimenti politici contemporanei, per cui talora sono fonte degna per la serietà el , in Atti della Soc. ital. per il progresso delle scienze, XX ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] contatto epistolare con il filosofo e si propose perl'edizione delle Poesie dell'arcade e giacobino G. Fantoni pubblicata poi, nel 1913, nella prestigiosa collana laterziana degli "Scrittori d'Italia".
Questo arricchimento culturale ebbe importanti ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] e suo figlio, il futuroel'indignato clamore e lo scandalo dei patrizi veneziani perL'Architettura di Leonbatista Alberti,nella quale indulse a frequenti libertà interpretative e G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...