ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] , all'inizio di maggio 1267 raggiunse la Curia a Viterbo per i suoi primi colloqui con il papa dopo l'insediamento sul trono dell'Italia meridionale, E. lo accompagnò con l'intento di perorare con l'appoggio del pontefice ben disposto verso di lui, i ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di Martino IV, Onorio IV, promulgò costituzioni perl'ordinamento del Regno di Sicilia, che rafforzavano le tendenze corporative del Parlamento generale di San Martino. Ai feudatari venne data piena libertà di contrarre matrimonio con la facoltà di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] l'onore della sua patria, unitamente a quello del doge stesso, dimostrando che Venezia e il Foscari avevano intrapreso una politica aggressiva non per ambizione e avidità di guadagno, ma per proteggere la libertà propria e Arch. stor. ital., VII (1843 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] giovani patrizi, uno dei quali è Gregorio Barbarigo, il futuro santo. Passando per Verona, Innsbruck (dove ottiene libertà di transito per i soldati arruolati da Venezia), Augusta, Francoforte (e qui verifica l'affiorare, nella Dieta, di propensioni ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , il nucleo di una futura organizzazione statale, ma un la rivoluzione e la libertà. Giunto in ritardo per il congresso e la fine di ogni speranza di resistenza per il movimento operaio. Poco dopo la marcia su Roma il B. lasciava l'Italiaper ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e della superstizione, el’appello per una più intensa cura d’anime scevra da interferenze romane, costituirono una delle basi della futura della libertà civile» e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari 1969 (in particolare Giurisdizionalismo e ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] dei decreti contro la libertà ecclesiastica.
Morto, il 7 apr. 1498, Carlo VIII, gli successe Luigi XII, il quale - come scrive, il 28, l'oratore mantovano Donato Preti - era "molto disposto et inclinato" all'"impresa de Italia" per tentare "il titolo ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] l'incarico di procurare la morte di Baiamonte Tiepolo e Pietro Querini, i due capi della congiura ancora in libertàe ritenuti pericolosi per F., in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXIV (1897), pp. 423-428; C.A. Levi, Byron e M. Faliero, Bologna ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] per la politica intesa come abilità manovriera. Dall'adesione volontaria al programma, nel cui ambito era lecita la più ampia libertà di discussione, derivava il senso di disciplina sostanziale degli iscritti e quindi l comunista italiano nel 1923 ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Stefano Aubert, il futuro Innocenzo VI), e certamente si addottorò l'arcivescovo Giovanni Visconti e, quasi contemporaneamente, veniva in Italia Carlo IV di Lussemburgo, perlper avere Bologna, altrimenti il Visconti si sarebbe ripreso piena libertà ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...