Immagine espressionisticamente deformata a scopo satirico e umoristico, o densa di significati simbolici. È presente nella produzione figurativa di tutti i popoli e di tutti i tempi.
La c., nel senso moderno [...] » del Guercino, del Domenichino, i disegni caricaturali di J. Callot, S. Della Bella e, particolarmente notevoli, quelli di G.L. Bernini. Momento di evasione, destinata a suscitare sorriso e diletto dapprima solo in cerchie ristrette, la c., dal 18 ...
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Apollonio, Marina. – Artista italiana (n. Trieste 1940). Figlia del critico d’arte U. Apollonio, è tra gli esponenti più significativi del movimento ottico-cinetico; vicina ai codici espressivi di G. Alviani, [...] la sua cifra stilistica è costituita dalla figura del cerchio coniugata in una ostinata bicromia bianco-nero o in cromatismi alternati a contrasto (Dinamiche circolari, 1965; Spirali, 1966; Strutture curvilinee transassiali a cerchi concentrici ed ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] i Capricci di vane figure (1617) di J. Callot o i Diversi capricci (1746) di S. Della Bella (scene G.B. Tiepolo, F. Guardi (paesaggi o vedute che combinano elementi reali e fantastici), le suggestive Invenzioni capricciose di carceri (1750) di G ...
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Arte
In pittura, disegno preparatorio a chiaroscuro o colorato tracciato su un foglio di carta grande e consistente, per riportarlo sulla superficie destinata all’opera finale, sia pittura, mosaico, arazzo [...] . il prodotto dell’industria cartaria con peso superiore ai 400 g/m2. Si fabbrica con le stesse materie prime adoperate per e sacchi vecchi, pasta di paglia e di legno bruna o cartaccia. La fabbricazione può essere fatta con macchine continue in ...
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Pittore boemo (Litoměřice, Boemia, 1877 - Wernstein am Inn, Austria Superiore, 1959), tra i più interessanti illustratori moderni. Frequentò l'accademia di Monaco ma si formò guardando soprattutto l'opera [...] grafica di O. Redon, J. Ensor, E. Munch, M. Klinger, Goya. Nel 1902 espose per la prima volta a Berlino i suoi Zwickledt. Oltre alle illustrazioni della Bibbia, delle opere di G. Hauptmann, Dostoevskij, Poe, Hofmann, Bürger che gli procurarono ...
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Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] del primo Cinquecento. Tra le prime opere è il busto di G. Boccaccio per il cenotafio nei SS. Michele e Iacopo a me tangere (1505-06, Firenze, Museo nazionale del Bargello) o il Combattimento di cavalieri (1508 circa, Louvre, Parigi; altre versioni ...
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Pittore e disegnatore (Berlino 1893 - ivi 1959). Studiò all'Accademia di Berlino, completando la sua formazione a Parigi. Soldato di fanteria durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu tra i fondatori [...] per la borghesia. Oltre che ai disegni, corredati talvolta da poesie o battute, e ai dipinti (Metropolis, 1917, New York, Museum ambito della pittura tedesca degli anni Venti, dal 1933 G. si orientò verso soluzioni più naturalistiche e pacate. Membro ...
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Architetto danese (Copenaghen 1918 - ivi 2008). Allievo di K. Fisker a Copenaghen, completò la sua formazione lavorando a Stoccolma, dove importante fu la conoscenza dell'opera di G. Asplund, e a Helsinki [...] sopraelevata a gradoni su cui s'innalzano immense coperture a guscio in cemento armato (elaborate in collaborazione con O. Arup) che coprono i varî ambienti (sala dell'Opera, sala per concerti, foyers, ecc.). L'aspetto fantasiosamente utopistico ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] materiali edili.
Il nome pare derivi dalla famiglia dei Dransone o Transone, che, avuto il luogo in feudo dal vescovo di del 9° sec.; la cattedrale, iniziata nel 1597 su disegno di G. Guerra, ha la facciata del 1842 e conserva dipinti e sculture ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] a Torino; ivi G. dipinse varie tele per le chiese di S. Filippo Neri e di S. Teresa, la Venaria Reale e la Vigna del Cardinale Maurizio di Savoia (poi villa Ludovica, o villa della Regina). Di nuovo a Roma, lavorò in S. Nicolò dei Lorenesi (1731), ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...