D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] più belli dei D. come il Nudo (1873) del Museo civico di Milano o il Nudo su fondo rosso (1873: Borgiotti, 1964, p. 480) con il cura di D. Durbé, Roma 1982, pp. 86, 88 s., 108; G. Matteucci, Cristiano Banti, Firenze 1982, ad Indicem; E. Di Majo, in ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dallo "scultore d'ornato" G. Palombini.
Il tema del monumento funebre o commemorativo ricorre spesso in disegni appartenenti the Soc. of Archit. Historians, XXV(1976), pp. 14, 16; G. Spagnesi, L'archit. a Roma al tempo di Pio IX (catalogo), ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 1756 fu attivo nella costruzione del braccio nuovo (o Clementino) del porto, e nel restauro del lazzaretto Canova e il suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi, a cura di G. Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da animali di gusto ancora ferrarese e da gruppi di satiri o centauri desunti dall'immaginario antiquario padovano.
Dal 1483, data di stampa degli Opera di Aristotele, non si hanno più notizie di G., del quale rimangono sconosciuti l'anno e il luogo ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Molmenti, p. 59 n. 14).
Altri dipinti del C. o a lui attribuiti sono: Atlanta, High Museum of Art, in valle, in Arte antica e moderna, 1963, n. 24, pp. 345-356 (ma anche G. Fiocco, in Boll. d. Museo civico di Padova, 1955, pp. 61-70); V. Branca- ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] quali il neovenetismo comune ai due pittori è più in evidenza.
Fonti e Bibl.: G. C. Capaccio, Ilforastiero, Napoli 1634, pp. 863 ss.; C. Engenio Caracciolo, Parte Seconda: O' vero Supplemento a Napoli sacra, Napoli 1654, p. 61; C. Celano, Notizie del ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] . venisse al mondo, sebbene il predicato di "veneziano" o "da Venezia", che ne accompagna il nome presso alcune Corte, Diario (1509-1529), cc. 236v, 288v;Ibid., ms. BP 116:G. Gennari, Memorie degli scrittori padovani e della storia di Padova, c. 233; ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] compensi per il modello «andato a Carona a farsi ritrarre» (Natale, in G.A. P., 1991, p. 50), rivelando l’uso di Petrini di ). Gli anni Quaranta offrono finalmente una serie di opere datate o databili: entro il 1743 eseguì l’Ascensione di Cristo per ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] compaiono suoi scritti di vari argomenti (anche letterari e musicali) siglati C-o. B-o. nei seguenti fascicoli: nn. 29 e 39 dell'anno III (1857); la commemorazione di Giov. Beltrami, i discorsi di G. Moretti e di G. Rosadi e scritti del B.); C. Macchi ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] , variamente aggregabili, per esporre i singoli pezzi o le famiglie di oggetti: i parallelepipedi aperti montati 692, pp. 87 s. Sulla filosofia progettuale: A. e P.G. Castiglioni, in Sei domande a otto designer, in Edilizia moderna, 1965 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...