(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] pietra grezza e la torba; il legno, scarso nell’isola, era presente solo come legname fluitato o come materiale importato. La tradizione edilizia della G. era quella islandese, ma con il tempo vi si svilupparono varianti specifiche, come la fattoria ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] , come lo studioso di Platone L. Campbell e lo scienziato newtoniano P. G. Tait. A sedici anni entrò nell'università di Edimburgo, dove fu sotto successo, ma i segnali trasmessi si affievolivano o distorcevano in modo da diventare indecifrabili. Un ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] a fondare un'egemonia europea. Contro questo sovrano non più fiammingo o spagnolo, ma europeo, la Francia si difese: Francesco I, politici di Spagna. ▭ Dettò in francese al suo segretario G. van Male alcuni Commentarî al suo regno, probabilmente col ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] i.-organo che commette un crimine contro la pace, contro l’umanità o un crimine di guerra. In alcuni casi, le norme in tema di attitudini, alle sue vocazioni.
Psicologia
Nella psicologia di C.G. Jung, l’individuazione è il processo che conduce il ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] , due ordini esecutivi (i cosiddetti Muslim ban o Travel ban) volti a impedire o limitare l’ingresso negli Stati Uniti di rifugiati la soglia di 270, secondo presidente statunitense dopo G. Cleveland a ottenere un secondo mandato non consecutivo. ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] lavori proprî con quelli di un operista autenticamente italiano, G. B. Bononcini, chiamato espressamente. Non meno di titanica non è mai così piena come nell'epopea drammatica: classica o sacra. Oggetto di immutato culto in Gran Bretagna, la figura ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] lui non a torto trasse poi il nome di "canto gregoriano". G. è uno dei quattro dottori occidentali. Venerato subito come santo, il Spirito Santo. Tra gli episodi della sua vita, più o meno leggendarî, particolare successo ebbe dalla fine del sec. ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] nell'ambito della devozione domestica o della commemorazione di avvenimenti personali o politici, o addirittura un puro pretesto rimangono del suo soggiorno romano due degli Evangelisti eseguiti per G. d'Estouville in S. Maria Maggiore. Dopo il 1460 ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] sensibili (ϕαντάσματα): connessa ai sensi ma non limitata o condizionata da essi, distinta dall’intelletto e dall’opinione
Importanti per il Rinascimento le posizioni di M. Ficino e G. Bruno che mettono in evidenza gli aspetti di produttività e ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] da parte dei tradizionalisti e, in particolare, del canonico G. M. Artusi. Pure richiamandosi ai modi tonali medievali. accordi verticali tra i quali si inquadrano passi monodici o dialoghi a 2 o a 3 voci. Nascono in tale ambiente composizioni come ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...