CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] è sicuro che rifiutò ogni partecipazione attiva, respingendo anche le dirette sollecitazioni del prefetto G.B. Intra, trincerandosi ora dietro la timidezza o anzi l'inibizione assoluta "a tenere la più piccola conferenza pubblica" (lettera all'Intra ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] che corrisponde a quello del teatro e non più, o non soltanto, a quello di lettori interessati ad una privata A. Giuliani, A. C., in Giornale ligustico,IX (1882), pp. 1 ss.; G. Bertolotto, Liguri ellenisti: A. C., ibid., XVIII (1891), pp. 220 ss.; P ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] abbinato a un film, con le macchiette da lui scritte Bruneri o cannella? e Nel Duemila; il successo in coppia fissa con sua, del Bonnard e del Tellini.
L'esile trama fece affermare a G. Bevilacqua che era "nato da noi il film vernacolo" col suo ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] dialetto veneziano d'ogni secolo, Venezia 1845, pp. 89-93, 507, e ogni tanto l'impennata critica, positiva o negativa, quale fu quella di G. Ferrari, Saggio sulla poesia popolare in Italia, in Opuscoli politici e letterari, Capolago 1852, pp. 494-96 ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] l'Orsi e il Bouhours sulla supremazia degli antichi o dei moderni, con una lettera di Osservazioni critiche ( -121; II, 3, pp. 3-94; M. Campori, I Tognazzini collana di 26 sonetti di G. B., in Mem. d. Accad. Sc. Lett. Arti di Modena, Sez. arte, XXII ( ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] desiderio), che aveva la capacità di scegliere il bene o il male, sceglie l'anima. Questa erudita allegoria Didot, Alde Manuce et l'hellénisme à Venise, Paris 1875, p. 338; G. Lumbroso, Amore e Psyche in Bologna (aggiunte al Fantuzzi), in Atti e mem ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] rimase per qualche tempo indeciso se restare a Firenze o trasferirsi altrove. Come dice il suo amico Toscanella ( e critica di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano inoltre: G. A. Cesareo, Un bibliofilo dei Quattrocento, in Natura e arte, I ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] e arte, XIII (1904), 14, pp. 75-80; Il Campo, 9 luglio 1905 (fasc. monografico dedicato al C.: R. Zena, G. Balsamo Crivelli, Z. Zini, Sulpoeta;C. Corradino, Magistrato o poeta?;L. Bistolfi, Sulla bara;C. Pavesio, L'oratore);Doctor Alfa [E. A. Berta ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] e Casimiro (canto XI, 52-75) è in Poesie giocose inedite o rare, a cura di A. Mabellini, Firenze 1884, pp. 120- B. C., in Arte e storia, II (1883), 36, pp. 128 s.; G. Baccini, Sulla storia antica e moderna del Mugello, Firenze 1883, ad Ind.; Id., ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] che, a cavaliere fra i due secoli, frequentavano l'università di Torino (P. Ubaldi, G. Corradi, G. Bertoni, L. F. Benedetto), il B. fu probabilmente il primo, o il più risoluto, ad insorgere contro il "metodo" dominante; ad avvertire, quanto meno, l ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...