Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] a fondamento del calcolo differenziale assoluto di G. Ricci, e certe espressioni dipendenti dalle xi δ xr )
k i j
= ∑h akh ,
{i j} [ h ]
i k k
o anche {i k, r}= e Γijk= , le alm
[r] {i j}
essendo i coefficienti della ...
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Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] e di G. Frege in Germania.
In statistica, gli ideogrammi costituiscono un particolare tipo di rappresentazione grafica di dati (detta anche istogramma a figure; v. fig.) ottenuta mediante figure di diversa grandezza; l’altezza o la larghezza o l ...
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Matematico e filologo (Stettino 1809 - ivi 1877). Insegnò per un biennio alla Gewerbeschule di Berlino, e dal 1836 nelle scuole medie di Stettino. Il suo nome è legato particolarmente agli studî matematici. [...] studio di alcune proprietà delle equazioni pfaffiane. Nel campo dell'indologia il G. è noto per la sua versione completa del Rig-veda (1876 di due sillabe consecutive il primo perde l'aspirazione (o, se il primo è una fricativa laringale, cioè il ...
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Curva piana (anche detta spirale c.), non algebrica, simmetrica rispetto a un punto O (v. fig.) e dotata di due punti asintotici A e A′ (ai quali cioè la curva si avvicina indefinitamente, con andamento [...] proporzionale alla lunghezza dell’arco s, calcolata a partire dall’origine O (r∙s=cost.). Le coordinate di un suo punto possono scriversi due punti asintotici. La c., introdotta e studiata da G. Bernoulli, interviene, con il nome di spirale di Cornu ...
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versiera In matematica, la cubica piana razionale, introdotta da G. Grandi, che si ottiene come segue (fig.): sia C una circonferenza, O, A, due suoi punti diametralmente opposti, t la tangente in A; considerato [...] il punto d’incontro di t e della OP; al variare di P su C, Q descrive appunto la versiera. La tangente in O alla circonferenza è un asintoto, e il punto all’infinito in direzione ortogonale a questo è un punto cuspidale per la versiera. L’equazione ...
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Guy, Richard Kenneth. – Matematico britannico (Nuneaton 1916 - Calgary 2020). Professore emerito di Matematica presso l’Università di Calgary, ha concentrato i suoi studi nel campo della matematica applicata, [...] teoria dei numeri. Autore di importanti studi scacchistici, G. ha inoltre legato il suo nome al sistema di finali di scacchi, da lui ideato in collaborazione con H. Blandford e J. Roycroft e denominato codice Guy-Blandford-Roycroft (o codice GBR). ...
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In geometria, il punto H comune alle tre altezze di un triangolo, cioè alle perpendicolari abbassate dai vertici sui lati opposti. In fig. 1 è indicata la posizione dell’o. in un triangolo acutangolo A, [...] rettangolo B, ottusangolo C. In ogni caso l’o. H è allineato con il baricentro G e il circocentro O dello stesso triangolo; la distanza tra l’o. e il baricentro è (fig. 2) doppia della distanza tra il baricentro e il circocentro: tale proprietà fu ...
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In matematica, date due funzioni f (x) e g (x) si dice prodotto di c. (o integrale di c., o in assoluto c.), e si indica con f (x) * g (x), l’integrale improprio (supposto esistente):
Il prodotto di [...] c. è quindi una funzione della x. Esso è di particolare importanza nella teoria delle trasformazioni di Laplace e nei fenomeni fisici lineari e invarianti per traslazione rispetto al tempo ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] seconda δ2I, da A.-M. Legendre (1786) e da C. G. J. Jacobi (1837). E così si giunse ad altre due condizioni la stessa lettera S-80???.
Considerate due funzioni y0 (x) e y (x), o le due curve corrispondenti C0 e C, diremo che y (x) e C appartengono ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] f. polinomio. Uno dei risultati più spettacolari (R. Tijdeman, G. Tchudnovski) riguarda l'equazione di Catalan xm − yn = 0, cioè ln 2 e ln ξ sarebbero linearmente dipendenti sul corpo Ö dei numeri algebrici; che ciò non possa avvenire, è provato dal ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...