Matematico, nato a Palermo il 28 ottobre 1880, morto ivi il 7 settembre 1947. Studiò matematiche alla Scuola normale superiore di Pisa ed all'università di Palermo, dove si laureò nel 1902. Nel 1911 divenne [...] , che fu poi largamente usata dai cultori delle funzioni di variabile reale. Classica la sua Analisi algebrica ed introduzione al calcolo infinitesimale, Palermo 1914, 2a ed. 1921.
Bibl.: G. Mignosi, in Boll. dell'Unione matem. ital. (3), III, p. 94. ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] semplicità della natura. Esso ha radici lontane, ma è nell'opera di G. Galilei che si connette con l'idea che il mondo ha una è in grado di render conto delle tipiche oscillazioni (fig. 7) che si rilevano in natura, e permette di discutere le ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] ) è il piano di Fano, di ordine 2, e dunque con 7 punti e 7 rette, e nel quale ogni retta contiene 3 punti e ogni punto Hölder: in un gruppo finito si può costruire una successione G.G₁.G₂….Gr₋₁.Gr5516, dove Gi è un sottogruppo normale nel precedente ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] , ay) dove x, x′, x″ εL; y, y′, y″ εM; aεA. Allora il gruppo fattore F/G si chia na il prodotto tensoriale di L ed M su A (simbolo:
È chiaro che si ha una applicazione bilineare zero in vicinanza dei due chiusi.
7. - Coomologia a valori in un fascio ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] determinare la radice quadrata del numero 7. La scrittura simbolica √7 non è d'ausilio in quanto z(t))
z'(t) = fg(t, y(t)), z(t))
dove le funzioni f e g sono assegnate insieme ai valori y(0) e z(0). A tali equazioni si possono applicare quasi tutti ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] definitiva sistemazione, soprattutto per opera della scuola italiana, da G. Peano (1888) in poi. Sono oramai numerosissime le sono complanari (cioè paralleli a un medesimo piano).
7. Coordinate cartesiane ortogonali. - Adottando una terna di vettorí ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] a considerare in modo rigoroso questo tipo di ambiguità fu G. Peano che, nel 1890, costruì un esempio di curva processo conducono ad aggregati finali di tipo felci, con dimensione 1,7. La stessa dimensione frattale è stata trovata da J. Nittman, H ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] Hom(L, M) e g, g′ ∈ Hom(M, N), si ha g S-108??? (f + f′) = g S-108??? f + g S-108??? f′ e (g + g′) S-108??? f = g S-108??? f + g′ S-108??? f); qui sopra descritta è di N. Yoneda (1954).
7. Cenni Storici. - Lo studio di certi spazi topologici ...
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MATRICE (XXII, p. 572)
Guido Zappa
Teoria delle matrici. - I principali elementi della teoria delle m. sono già stati dati. Qui vogliamo, anzitutto, giustificare le regole del calcolo delle m. (alcune [...] equazione in x: ∣xI − A∣ = 0 si dice "equazione caratteristica" di A. Sia g il massimo comune divisore dei minori d'ordine t che si possono estrarre dalla m. xI − A hermitiane e le m. reali simmetriche.
7. Applicazioni delle teorie delle matrici. - ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] origine, è del tipo generale
ove sono indicati:
1) con g(x) una funzione intera del tutto arbitraria;
2) con m ... + 1/n − ln n) la nota "costante di Eulero". La [7] è uno strumento utile nelle ricerche sulle funzioni ipergeometriche.
2) Il p.i.
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...