GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1541. I due redassero in piena collaborazione l'alzato di una facciata gotica con paraste corinzie e archi a sesto acuto, G. e Lombardi cercarono "di utilizzare un vocabolario di forme tardo-medievali con una sintassi esplicitamente classicheggiante ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] . Giovanni ad Asti, con volte prive di nervature su archi oltrepassati e capitelli riutilizzati del sec. 8°; sempre ad Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, cat., Torino 1977, pp. 215-251; C. Binardi Tomesani, La ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ; A. Ricciardi, s. v. Ornamenti cosmetici, in Dizionario Biblico, a cura di G. Miegge, Torino 1957, pp. 426-427; C. M. Kauffmann, The Baths of , coperta da una cupola sostenuta da due ordini di archi su colonne; un lato della sala è occupato da un ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . del duomo di Limburg an der Lahn (Braun, 1924). Con archi tra i sostegni e un frontone sopra l'arco a nascondere la a Roma tra Due e Trecento, AM 2, 1984, pp. 183-194; G. Zander, Considerazioni su un tipo di ciborio in uso a Roma nel Rinascimento, ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Giovanni in Venere (1180-1190), ornate da archi e dischi colorati negli spazi di risulta ( , Il Tesoro di S. Marco. La Pala d'oro, I, Firenze 1965;
G. Previtali, Sulle tracce di una scultura umbra del Trecento (Il "Maestro della Santa Caterina ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] dalle campate centrali da diaframmi aperti da coppie di archi ricadenti su un pilastro. Il restauro sta portando . (Bari 1980-1981), 2 voll. in 3 t., Galatina 1980-1985; G. Fossi, La scultura romanica in Capitanata: l'abbazia di Pulsano ed i frammenti ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Codice diplomatico barese, I, Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi, F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S gusto islamico dispiegato nella tipologia degli archi dei colonnati, nelle pitture del soffitto ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] volta dell'aula e nei diversi tipi di archi, spesso bardellonati, come testimoniano i tre a di Cividale, ivi, 38, 1962, pp. 87-102; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968 ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] inferiore, prima di essere inglobato, presentava tre archi su ogni lato, era coperto da volte a Limoges du Moyen Age, églises et musées de France, cat., Paris 1963; G. Souchal, Autour des plaques de Grandmont: une famille d'émaux limousins champlevés ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] che si erge alto sopra il portico ad archi con colonne del piano inferiore, e si Michele a Ripa, a cura di F. Sisinni, Roma s. d. [ma 1991], pp. 63-99; G. Casale, Il teatro delle commedie di C. F. in palazzo Pamphili..., in Palladio, V (1992), 9, ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...