CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Ultra, b. 157, n. 2 (per il testam. del vescovo Enrico Contarini); Ibid., M. Barbaro, Arbori de' Patritii veneri, II, f. 439. Indic. dei testam. ined. esaminati da G. Cracco, Mercanti in crisi. Realtà econ. e riflessi emotivi nella Venezia del tardo ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] , dopo il breve periodo di Almorò Alvise Barbaro, fu nominato nel 1808 Leopoldo Cicognara; segretario in Atti dell'I. R. Acc. di belle arti, Venezia 1847, pp. 5-17; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 104-109; ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] esponenti del patriziato (Domenico Venier, Federico Badoer, Daniele Barbaro ecc.), l’amicizia di Tiziano e l’attenzione di Venezia 1964; G. Aquilecchia, introduzione a P. Aretino, Sei giornate, a cura di G. Aquilecchia, Roma-Bari 1975; G. Padoan, La ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] immediatezza di sentimenti e un fascino quasi barbaro, pure muovendosi per certi aspetti ancora nel , V, Il Novecento, a cura di E. Possenti, Milano 1956, pp. 575 ss.; G. Pullini, Teatro ital. fra due secoli (1850-1950), Firenze 1958, pp. 301 s.; ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] e Bibl.: Venezia, Bibl. Correr, cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio...,I,pp. 46 , M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti,I, p. 63; G. M.Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia,II, 1, Brescia 1758, p. 33; G. Agostini, Notizie ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] ma ancora una volta l'impresa non ebbe il seguito sperato.
Forse il G. si fermò a Verona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i presentavano all'opinione pubblica europea come un barbaro tiranno, autore di inaudite crudeltà nei confronti ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] Thiriet non è altro che una copia della cronaca di Daniele Barbaro. Nel 1536 gli morì la moglie, e a pochi giorni 41, A. Degrassi, Inscr. Italiae, X, 1, Romae 1947, pp. XII s., G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 731; ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] Francesco, tutti privi di eredi.
Il 27 apr. 1559 il G. sposò Caterina Loredan di Marco di Alvise, da cui ebbe I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, p. 460; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] su cui si appoggiava entrò in crisi dopo Ermolao Barbaro e della soluzione di lingua avanzata (nonostante l’impasto Torino, UTET.
Colonna, Francesco (1964), Hypnerotomachia Poliphili, a cura di G. Pozzi & L.A. Ciapponi, Padova, Antenore, 2 voll.
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] Senato veneziano, della quale si fece promotore Francesco Barbaro (Farlati, 1765, p. 392).
Facendo spola Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in RIS, Città di Castello 1904-1911, III, 16, ad ind.; Johannis ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...