Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] S. Giovanni Battista; nel 1427 riscuote venticinque fiorini per un Geremia; sulla fine del 1435 compie l'Abacuc, più noto col Werke, Innsbruck 1887; M. Reymond, D., Parigi 1890; A. G. Meyer, D. (Künstlermonographien, LXV), Bielefeld e Lipsia 1903; F. ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] base esagonale, decorata delle statue di Mosè, Davide, Geremia, Zaccaria, Isaia e Daniele, è sormontata da una C. S., in Biogr. nat. de Belg., XXII (1920), coll. 732-62; G. Troescher, C. S. und die burgundische Plastik um die Wende des 14. Jahrh., I ...
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GALILEI, Vincenzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato verso il 1533 da nobile famiglia a Firenze, e ivi morto alla fine di giugno del 1591. Nelle discipline musicali ebbe maestro, in Venezia, Gioseffo [...] se minore di quel ch'egli stesso abbia voluto dirsi, era il G. e cantore assai pregiato. Nel 1563 egli pubblicò, anzi, un volume di viola, poi su frammenti delle Lamentazioni di Geremia e su testi liturgici. Tali saggi di monodia valsero ...
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Vescovo nato il 22 settembre del 1831 a Nigoline, presso Iseo, ivi morto il 3 agosto 1914. Fu ordinato sacerdote il 2 giugno del 1855 in Brescia. Studiò a Roma nel collegio Capranica e nell'università [...] Varischi, B. intimo, Cremona 1930; id., B. nella conciliazione, Cremona 1930; La Civiltà cattolica, 1914, p. 632; G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia, Milano 1926, I, p. 180; id., Manuale di letture, Milano 1928, pp. 197-198; Die Religion ...
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Orefice, medaglista e scultore. Nacque a Mantova circa il 1430, morì prima del febbraio 1476. Già nel 1456 era a Roma, dove stette al servizio del cardinale Lodovico Scarampi e, dalla morte di costui, [...] . Nei ritratti riuscì dei più efficaci; nel verso delle medaglie s'ispirò all'antico risentendo insieme l'influsso del Mantegna.
Bibl.: G. F. Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance, Londra 1930, p. 195 segg. (ivi anche la bibliografia ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] de la Pologne, in L'Est Européen, Varsavia 1923, pp. 102-114; G. Moresthe, Vilna et le problème de l'Est européen, Parigi 1922; St. Slawski Korybut Wiśniowiecki (1669-1673), figlio del famoso principe Geremia che si era coperto di gloria nella lotta ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] reazione contribuì l'ingiusto trattamento fatto al padre Geremia Flynn monaco cisterciense, che era riuscito verso il Quick, R. R. Garran, il rev. W. H. Fitchett, Sir Charles G. Wade e l'on. Bernard R. Wise. Della parte presa dagli Australiani nella ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] citate dallo Schiaparelli (Isaia, XLVII, 13; Geremia, X, 2): passa poi nella letteratura patristica che se l'oggetto F (fig. 9) è nella direzione Ls e l'oggetto G manda un raggio che si riflette secondo Cs, le immagini di questi oggetti si ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] etnica, come il costume di radersi i capelli al disopra delle tempie (Geremia, IX, 25, XXV, 24, XLIX, 52) che è attestato anche l'altopiano del Neǵd e la costa del Golfo Persico (v. G. Olinder, The Kings of Kinda of the family of Ākil al ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] gt; s; sti > şt; cl + voc., e gl + voc. dànno rispettivamente k e g come in italiano, ecc.). Il rotacismo di n è, secondo alcuni autori, proto-romeno (cfr. Puşcariu, lui Ieremie (La moglie del principe Geremia), Cleopatra, Sfântu Francisc, i suoi ...
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