MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] gruppo di costruzioni - detto il palazzo ducale - le quali legano il castello alle fabbriche bonacolsiane del capitano e della "Magna Domus". Vi attesero Giulio Romano, G. B. Bertani, Nicola Sebregondi, Antonio Maria Viani, e Isabella d'Este, che ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] , ma vanta anche nei seguenti i grandi nomi del Galilei e di G. B. Morgagni.
Nel 1399, durante la dominazione carrarese, si divideva nei due senato nel 1761, trovò sede nella torre dell'antico castello di Ezzelino III; l'abate Toaldo v'iniziò le sue ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] dei maestri lucchesi già ricordati, a cui si aggiungono G. F. Gambogi (1713-1781) e G. B. Moscheni (1674-1757). Per il teatro si , era per Firenze gravissimo colpo. A Montecatini, castello guelfo della Valdinievole, il 29 agosto 1315 Uguccione ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] , venuti in Boemia nel sec. VI-VII, per sede di qualche castello. Il nome di Praga appare tuttavia per la prima volta solo nel di Cesare Gonzaga e musica dovuta forse al Monteverdi o a G. B. Buonamente. Questi soggiornò in quell'occasione in Praga e ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] delle Opere; P. Rajna, Le fonti dell'Orlando Furioso, 2ª ed., Firenze 1900; B. Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, Bari 1920; A. Salza, Studi su L. A., Città di Castello 1914; G. Fatini, Su la fortuna e l'autenticità delle liriche di L. A., in ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] il padre a Udine, a Gorizia e a Vipacco, nel castello del conte Lantieri, dove si provò di nuovo a maneggiare i Commedie di C. G. Avv. Ven., Venezia, G. B. Pasquali 1761-1778: voll. 17, commedii 68. Ed. prediletta dal G., arricchita di prefazioni ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] London 2001; J.-Ch. Royoux, M. Warner, G. Greer, Tacita Dean, London 2006; C. Medina Marcello Maloberti. Blitz, a cura di S. Chiodi, B. Pietromarchi, Roma, MACRO, Museo d’arte contemporanea Roma, una serie di letti a castello). La narrativa distopica è ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] e P. Dalla Volpe di Bologna. Grandeggia sulla fine del secolo il nome di G.B. Bodoni (v.); e a Milano, sotto il reggimento del Melzi d'Eril e iniziata da S. Lapi di Città di Castello, dai rendiconti scientifici e dai periodici specializzati alla ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] asso"; al-Ḥawwāt wa'l qaṣr, 1980, "Il pescatore e il castello").
Un panorama, sia pur sintetico, della letteratura algerina non può ignorare Wiesbaden 1976; Die Numider, a cura di H. G. Horn e C. B. Rüger, Bonn 1979; H. Lohmann, Boebachtungen zum ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] molto lavorate e con soprastruttura in cotto come nel Castello Sforzesco di Milano e nella Bicocca. Le chiese Bergamo 1928 segg.; A. Michel, Histoire de l'art, Parigi 1905 segg.; G. B. Milani, L'ossatura murale, Torino 1920 segg.; id., e V. Fasolo, ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...