BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di Solarolo (20 luglio 1381); il 17 ag. italiano, a cura di P. Del Giudice, 1, 2, Milano 1925, p. 858; G. Ermini, B. da s., in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, p. 255; A. Sorbelli, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] le preoccupazioni colà destate dall'annessione del castello di Castrocaro, da poco passato sotto il s., 324 s., 327, 333 s., 359 s.; G. Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, Roma 1892, 111, p. 76; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro erano per la migliore sistemazione possibile nel castello (il G. fu rinchiuso nella prigione detta "la ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , rifugiandosi nel castello (e ne sarebbe seguita la prigionia in Francia), il G. - grazie Maggior Consiglio, reg. 1, cc. 4-6, 79; Ibid., Elezioni in Senato, reg. 2/B, cc. IV, 2r-3v, 4r, 83r; Consiglio dei dieci, Parti criminali, reg. 5, cc ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] nel suo castello di San 64, 74 s., 85, 97; Gli atti cancellereschi viscontei, a cura di G. Vittani, I, Milano 1920, pp. 17, 195, 200, 224; II Scritti ined. e rari di Biondo Flavio, a cura di B. Nogara, Roma 1927, pp. LXXXV, 146; I registri dell ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] . Dalla nobile famiglia orvietana dei Monaldeschi acquistò il castello di Seppie presso Bagnoregio. Ad Amelia fece restaurare il Bibl.: Antonio Geraldini, Vita di mons. A. G. vescovo diSessa, a cura di B. Geraldini, Perugia 1895 (poi col titolo De ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] D. si rinchiuse nel castello, rifiutando le onorevoli proposte del Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti...,cc. 230r-231v. Sull'attività decime. Redecima 1518-23. Padova e Territorio, b. 418/1294. Sul D. la principale fonte ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ossa riposano a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: L'albero genealogico 984, 1003, e - soprattutto - G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di prendere possesso del nuovo incarico il G. passò dal castello di Farges e da Ginevra, dove Calvino der deutschen Rechtswissenschaft, I, München 1880, pp. 107, 382, 390; J.B.J. Galiffe, Le réfuge italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] ottenere in dono dal governo cittadino il castello di Batignano. In particolare G. svolse un ruolo importante nel tentativo di de l'École française de Rome, LXVIII (1956), p. 358; B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon (1309-1376). Étude d'une ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...