ALIPRANDI, Luigi
Anna Buiatti
Nato a Mantova nel 1817 da padre artigiano, entrò giovanissimo nella carriera teatrale, cominciando da dilettante. Nel 1835 quando sosteneva i ruoli di amoroso nella compagnia [...] 1870, nella compagnia Gattinelli, ed ebbe, al teatro Goldoni di Milano, un enorme successo con il Giovanni da Procida di G. B. Niccolini. Dopo un soggiorno di alcuni anni a Napoli, dove si dedicò all'insegnamento, si ritirò infine nel 1891 a Firenze ...
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Giovanni da Procida
Signore di Procida (Salerno 1210 ca.-Roma 1298). Seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di [...] , recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e poi di Federico d’Aragona. Dalle sue vicende trasse argomento G.B. Niccolini per l’omonima tragedia in versi (1830). ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] , nel 1826 si recò a Firenze dove strinse amicizia con Leopardi, che gli era parente, con N. Tommaseo, con G. B. Niccolini, con G. Capponi. Tornato a Pesaro alla morte del padre (1828), contribuì a preparare la rivoluzione del 1831, durante la quale ...
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Autore drammatico (Cassolnovo 1800 - Savona 1846); i suoi drammi, quasi tutti a soggetto storico, risentono l'influenza di A. Manzoni, di G. B. Niccolini e di S. Pellico. Le sue tragedie sono caratterizzate [...] da una retorica che ne condiziona anche lo svolgimento psicologico, tuttavia non mancano di un solido senso del teatro, come dimostrò il grandissimo successo di Pia de' Tolomei (1836) ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] la ragione sociale Le M. fu un'edizione ridotta della Divina Commedia (1837). Con l'Arnaldo da Brescia di G. B. Niccolini (1842), stampato in Francia e introdotto clandestinamente nel Granducato, quindi messo all'Indice e sequestrato, ebbe inizio la ...
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Attrice (Firenze 1801 - ivi 1854). Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con A. Morrocchesi e, quindicenne, entrò nella compagnia Zannoni e Pinotti a Palermo, dove conobbe Ferdinando Pelzet (n. [...] L'aspetto imperioso, il gesto misurato, la recitazione appassionata, la imposero presto come attrice tragica. Fu interprete di V. Alfieri, S. Pellico e G. B. Niccolini. Interessante il suo epistolario per i giudizî su artisti e personaggi dell'epoca. ...
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Attore (Firenze 1774 - ivi 1823), interprete di varie tragedie di V. Alfieri, V. Monti, I. Pindemonte, G. B. Niccolini; primo attore tragico nella Compagnia reale di Milano, ebbe grandi successi per l'azione [...] scenica potente e la voce calda ...
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Casa editrice fiorentina fondata nel 1837 da Felice Le Monnier (Verdun 1806 - Bellosguardo 1884) che nel 1840 rilevò la stamperia dei fratelli Borghi a Firenze. La prima opera apparsa con la ragione sociale [...] (1837). Con l’Arnaldo da Brescia di G.B. Niccolini (1842), stampato in Francia e introdotto clandestinamente nel passò alla Società Successori Le Monnier, della quale fu primo presidente B. Ricasoli. Dopo anni di scarsa attività, la casa editrice fu ...
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Pseudonimo del drammaturgo Carlo Jouhaud (Milano 1803 - Firenze 1897). Seguace di G. B. Niccolini, scrisse molti drammi storici (Aroldo il Sassone, 1846; Giano della Bella, 1847; La lega lombarda, trilogia, [...] 1848). Successo entusiastico ebbe nel 1853 Monaldesca, dramma col quale G. passò all'imitazione francese (Gli Ugonotti, 1854, ecc.). ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , non è priva neppur oggi di qualche utilità. Manca invece ogni preparazione erudita agli storici neoghibellini (A. Ranieri, G. B. Niccolini, A. Vannucci), le opere dei quali hanno avuto carattere e intenti analoghi a quelli dei romanzi del Guerrazzi ...
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