FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] Frascati tra Medio Evo e Rinascimento, Roma 1965, pp. 69, 79, 101 ss., 105 s.; D.S. Chambers, Studium Urbis und "Gabella Studii": the University of Rome in the fifteenth century, in Cultural aspects of the Italian Renaissance. Essays in honour of P.O ...
Leggi Tutto
ANTONI, Giovanni Antonio de' (degli)
Nicola Raponi
Fu il più noto ed attivo di una famiglia di tipografi editori e librai milanesi in attività dal 1554 al 1611. Figlio di un omonimo Giovanni Antonio, [...] ancora pagato. Altra volta per ottenere il pagamento di un credito di 120 lire imperiali per libri venduti a Guglielmo Pusterla, appaltatore della gabella del sale, lo stesso A. si fa costituire in data 27 apr. 1574 suo procuratore a riscuotere la ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] il fratello Matteo, che presentò un'istanza al Consiglio generale della Repubblica di Lucca volta ad ottenere l'esenzione dalla gabella sulla carta per poter stampare libri e poterti esportare senza oneri. L'istanza è del 17 febbr. 1477, di poco ...
Leggi Tutto
CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Sorrento, di Vico, di Massa e di Feroleto (nel 1453). Ebbe funzioni fiscali-amministrative, come la dogana di Vico e la gabella della bucceria di Pozzuoli, il 20 apr. 1455. Nel luglio del 1457 avrebbe dovuto comandare una galera di quelle che Alfonso ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] permanenza a Siena nel 1324 - anno nel quale l'artista vende un pezzo di terra (Siena, Arch. di Stato, Denunzie e Gabelle, 1324, c. 5) -, L. fece ritorno nel 1327, quando venne immatricolato nella locale Arte dei medici e speziali (Firenze, Arch. di ...
Leggi Tutto
BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] del B., Marcantonio, già sostituto-percettore e poi, dal febbraio 1595, esattore generale o "credenzero" della gabella della seta di Catanzaro, ufficio lucroso, data l'ingente produzione ed esportazione serica della regione.
Ciononostante, ai ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Montpellier il i aprile 1766, ivi morto il 16 marzo 1837. Uscito dalla scuola del David, venne nel 1787 a Roma. Scoppiata la Rivoluzione, non volle prestare il giuramento repubblicano, [...] carte, gli oggetti dell'Alfieri; a eccezione di quelli, ora custoditi nella Biblioteca Laurenziana, con i quali il F. pagò la gabella d'uscita per il resto.
Più che negli accademici quadri storici, biblici, mitologici, il F. mostra il suo valore nei ...
Leggi Tutto
RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] fratelli più giovani. Si trattò di un periodo assai duro perché a soli undici anni dovette gestire la campagna presa a gabella dal padre. Carmelo restò più di quattro anni in carcere, e nell’intervista da lui rilasciata e pubblicata da Danilo Dolci ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Giannozzo
Michele Lodone
– Nacque intorno al 1340 dal fiorentino Benci del Buono, appartenente a una famiglia di antica tradizione guelfa, e da Maria figlia di Francesco, uno speziale veneziano [...] puer, alla morte del padre, nel 1347. Due anni più tardi compariva, insieme ai fratelli Franco e Andreuolo, nella gabella dei contratti per il popolo di S. Apollinare. Nel 1352, sempre insieme ai fratelli, riceveva una donazione (probabilmente legata ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] di quell'anno.
Il primo documento che attesti la presenza in Firenze di membri della famiglia è un atto registrato nella gabella dei contratti nel 1359 nel quale compaiono il padre del F. e i fratelli di questo, Antonio e Taddeo. Essi risiedevano ...
Leggi Tutto
gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...