SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] dama della Croce rossa, ai funerali di un legionario ucciso da una pattuglia di frontiera. In tale occasione essa visitò GabrieleD’Annunzio ed espresse parole di plauso alla sua azione. Ciò determinò la dura reazione del re e del governo. Nitti fece ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] pseudoconcetto (pseudoespressione, pseudostoria).
Si segnalano infine latinismi (aliato, amplitudine, desidia, non estranei a GabrieleD’Annunzio) e veri e propri ‘crocianismi’ (banausico, interpetre, medesimezza, scissura). Tra le formazioni verbali ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] posto presso la Torre della Vittoria di Ferrara e nel 1935 un altro esemplare fu collocato all’ingresso del Vittoriale da GabrieleD’Annunzio, grande ammiratore del Minerbi.
Tra il 1917 e il 1919 il M. elaborò anche i tre ritratti di Cesare Battisti ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] In Italia, invece, rientrano nel filone simbolista – sebbene con caratteristiche diverse rispetto ai Francesi – i componimenti di GabrieleD’Annunzio e Giovanni Pascoli.
L’arte. Come lo stesso Moréas afferma, la letteratura simbolista nasce già prima ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] con articoli a un tempo ingenui e faziosi, contro GabrieleD'Annunzio e contro G. Ferrero (C. Barbagallo, L'opera merito non è suo, ma di chi ha voluto e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro" ( ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] altri letterati, da Edmondo De Amicis a GabrieleD’Annunzio.
Si laureò in medicina nel 1870 con , Milano 1912; alla figlia Mimì si deve la più tarda biografia Un cercatore d’ignoto, Milano 1935. Si vedano inoltre: S. Lanaro, Nazione e lavoro, ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] mostravano la vicinanza di Ravegnani con le atmosfere crepuscolari e con le influenze di Giovanni Pascoli e GabrieleD’Annunzio. Fondamentale, per i suoi esordi letterari, fu la vivacità intellettuale dell’ambiente legato alla casa editrice Taddei ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] and the Italian opera-composers, in Musical Quarterly, X (1924), pp. 263-288: 276 ss.; L. Tomelleri, La Nave (D’Annunzio e M.), in Gabrieled’Annunzio e la musica, a cura di A. Casella et al., Milano 1939, pp. 40-46 (ora in Rivista Musicale Italiana ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] Nevicata, Notte). Vantava anche rare qualità nell’uso della viola d’amore, per la quale nel 1906 trascrisse due Sonate in – gli procurò l’occasione di una collaborazione con GabrieleD’Annunzio, che Respighi non volle cogliere. Avrebbe però attinto ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] Sercambi tratte al codice trivulziano CXCIII (Torino 1889), dedicata a D’Ancona che nel 1871 ne aveva pubblicato una selezione di 32 di Vannozzo ad Alessandro Manzoni, dal teatro di GabrieleD’Annunzio al romanzo di Jules Verne, alle novelle di ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...