DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] a 4 del D.) e si dà spiegazione dell'"intavolare diminuito" (come esempi di canzoni intavolate sono indicate La spiritata di G. Gabrieli e L'Albergona di A. Mortaro). Nel secondo libro si parla del contrappunto le cui varietà sono esposte secondo un ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] affidato per musicarli a compositori di rilievo: F. Adriani, A. Anvilla, Bell'Haver, Bertoldo Sper(in Dio), M. Comis, A. Gabrieli, E. Ghibellini, D. Grisonio, C. Merulo, G. P. da Palestrina, V. Raimondo, G. Renaldi, C. Schietti e G. Zarlino.
Fonti ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] monodiche dei Fiorentini e, dall'altra, nello stile concertato, derivante in particolare dalla scuola veneziana di Andrea e Giovanni Gabrieli. Un altro genere prediletto dal G. era quello del dialogo sacro in latino. Molti dialoghi furono da lui ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...]
Il L. era stimato dai contemporanei sia come autore di musica madrigalistica, sia come maestro di polifonia sacra. Accanto a pagine di A. Gabrieli, G. Gastoldi, Ingegneri, J. de Macque, Marenzio, G.M. Nanino, P. Nenna, O. Vecchi e J. de Wert, un suo ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] S. Ferdinando; il Canova ne scolpì la tomba.
Fonti e Bibl.: Un elenco degli scritti editi ed inediti trovasi in G. Gabrieli, M. A. da Presicce moderno umanista salentino, in Rinascenza salentina, VI(1938), pp. 285-312; ivi anche una sommaria rassegna ...
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IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] di storia dell'arte sanitaria, s. 2, II (1936), pp. 58, 60 s., 137-141, 252-254 e passim; G. Gabrieli, Il "Liceo" di Napoli. Lincei e linceabili napoletani. Amici e corrispondenti della vecchia Accademia dei Lincei nel Mezzogiorno d'Italia, in ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] ; M. Fabbri, Uno sconosciuto allievo di G. M. Rutini: G. B., in Accad. Musicale Chigiana. Musiche ital. rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, a cura di G. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1962, pp. 195-203; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] . della musica strumentale stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, p. 337; E. Selfridge Field, La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1980, pp. 36, 113, 130; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 252; R. Eitner ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] (dopo i grandi organisti di Turingia e del Nord, giungono infatti i cembalisti francesi, e poi gli Italiani, dai due Gabrieli e da G. Frescobaldi ad A. Corelli, A. Lotti, G. Legrenzi, T. Albinoni, B. Marcello, A. Vivaldi, ecc.) - è irrevocabilmente ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , sempre a mano, su fogli formato protocollo ove le correzioni erano più che eccezionali. Un collega quale Francesco Gabrieli ebbe a definirlo «una delle più intense e feconde attività intellettuali che io abbia mai conosciuto [….]; dove Paratore ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...