Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per breve tempo (1774), all'avvocatura. Allora concepì il disegno di ridurre la legislazione a unità di scienza normativa, e lo tradusse poi in atto nella Scienza della legislazione (8 voll., 1780, 1783, ...
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Filangieri, Gaetano
Pensatore politico (Napoli 1752-Vico Equense 1788). Fu avviato alla carriera militare, che però abbandonò per dedicarsi agli studi. Nel 1780 cominciò a pubblicare la Scienza della [...] legislazione (8 voll., 1780, 1783, 1785, 1791), opera in cui propugna riforme in materia di procedura penale, combatte la feudalità, auspica un sistema di educazione pubblica d’ispirazione platonico-rousseauiana, ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Ibid., Archivio Serra di Gerace, vol. V, p. 1743; vol. 90; Napoli, Arch. del Museo civico "GaetanoFilangieri", Mss., Marchese Caccavone, Vita di C. Filangieri.
Data la lunga e costante presenza del F. nella vita politica del Regno, riferimenti a lui ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] al pimo turno con oltre il 62% dei voti Gaetano Manfredi, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra e dal Movimento De Mura nel 1782 e da successive donazioni), Museo Civico Filangieri nel Palazzo Cuomo; Museo Civico di Castel Nuovo (1990); ...
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ZURLO, Giuseppe
Alessandro Cutolo
Nato a Baranello del Molise il 6 novembre 1757, morto a Napoli il 10 novembre 1828. Venuto a Napoli dal Molise, educato alla scuola di GaetanoFilangieri; fu inviato, [...] nel 1783, in missione nelle Calabrie devastate dal terremoto, e incominciò a partecipare alla vita pubblica del regno, divenendo, da giudice della Gran Corte della Vicaria, avvocato fiscale del Real Patrimonio. ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] con l'insegnamento di Antonio Genovesi e dei suoi discepoli, fino alla Scienza della legislazione (1780-1791) di GaetanoFilangieri, l'ampia e matura summa della riflessione giuridica dei Lumi che, alla vigilia della Rivoluzione, prospettò i problemi ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] mese circa, verso la fine del 1847, nella badia di Cava dei Tirreni. All'inizio del 1848, in casa di GaetanoFilangieri, stese una petizione, firmata poi dai più illustri patrioti del Regno, diretta al governo di Ferdinando II di Borbone perché fosse ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] (Rousseau, Montesquieu, Diderot, D’Alembert ne ammettono il mantenimento, sia pur temperato); in suo favore si schiera GaetanoFilangieri; Immanuel Kant critica le tesi di Beccaria su basi di ‘retribuzione morale’, mentre con motivazioni politiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] », sia agli scrittori di filosofia e politica del Settecento, i «riformatori» nel senso più consueto del termine: GaetanoFilangieri, Cesare Beccaria, Francesco Mario Pagano, Gian Domenico Romagnosi. Era da parte di Cantimori il recupero di una ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] G. Nuzzo, G. Castellano), mentre ci rivelano un A. non sordo ai meriti delle più alte espressioni della società napoletana, un GaetanoFilangieri o un L. de Medici o un principe di Caramanico, ci spiegano la genesi della sua politica estera.
La morte ...
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