Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] di Bobbio sugli intellettuali. I profili di – per citare soltanto alcuni nomi – Piero Calamandrei, Leone Ginzburg, GaetanoSalvemini (noterò criticamente che non compare in questa pure affollata galleria nessuna donna tranne Ada Gobetti, al cui ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] , giudici e avvocati, e si avvicinasse alla politica senza aggettivi. I primi segni sono l'incontro, nel 1919, con GaetanoSalvemini e la collaborazione a L'Unità con due articoli; e, nel 1920, la partecipazione alla fondazione del fiorentino Circolo ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] i valori della tradizione repubblicana, della sinistra liberale, del socialismo, si connettevano, in particolare con GaetanoSalvemini, alle analisi e agli obiettivi propri del meridionalismo. Sulla base di questi diversificati punti di riferimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] a Giorgio La Pira, in una fase di forte scontro politico e sociale è, però, la devozione assoluta per GaetanoSalvemini e Piero Calamandrei che lo rende intransigibile assertore della laicità dello Stato, in quanto casa comune per il credente e ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] petite histoire, da lui stesso illustrato nella sua introduzione (del 1978) alla raccolta postuma, Scritti vari, di GaetanoSalvemini: ricostruire i grandi eventi della storia parlando degli uomini e donne che l’hanno vissuta, raccontando la loro ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di Firenze che si è soprattutto accentrata la discussione storiografica. A inaugurarla fu, alla fine del secolo scorso, GaetanoSalvemini (v., 1899) il quale vide nel popolo la borghesia mercantile e manifatturiera in naturale conflitto di classe con ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] dei «sopracciò» di paese, come li chiamava De Sanctis, ancora ai tempi della Destra, fino ai «mazzieri» di GaetanoSalvemini, ai tempi di Giolitti.
Una terza ragione di difficoltà dell’unificazione amministrativa risiedeva in quella che è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] dapprima nello studio legale Lessona e poi nella facoltà di Giurisprudenza, ma con il quale condivise, insieme a GaetanoSalvemini, Ludovico Limentani, Giorgio Pasquali e Arrigo Serpieri, anche la giovanile esperienza di un circolo di studi, quello ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] meridionale al suo regno. Il 13 febbraio la fortezza di Gaeta si arrendeva. Il 18 febbraio 1861 si adunò a Torino Gascons en Italie, Parigi 1885; e per le milizie comunali S. Salvemini, I balestrieri del comune di Firenze, Bari 1905; P. Egidi, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] sentire del tempo. Il "così detto gran pubblico", al quale Gaetano De Sanctis spregiativamente rimproverava di leggere e di amare l'opera e rispetto per la prolusione messinese di G. Salvemini, La storia considerata come scienza (Roma 1902). ...
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oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto a olio che risultasse simile all’originale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...