Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] – che, originario di Velletri, fu il primo della sua famiglia ad ascendere al Senato – e Attia, figlia di Giulia, sorella di GaioGiulioCesare. Alla fine del 45 l’onnipotente prozio adottò il giovane Ottavio, che proprio in quei giorni compiva il ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] un primo tempo il suo potere attraverso la divinizzazione di GiulioCesare.
Nei pochi anni che corrono tra la vittoria di innovate e condivise da un gruppo senatorio omogeneo. Gaio Ceionio Rufio Volusiano emerge come figura chiave dell’aristocrazia ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di GaioGiulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alle proposte riformatrici di Tiberio e Gaio Gracco; i motivi che animarono e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in essa furono anche: Sosigene, di cui Cesare nel 46 a.C. si avvalse per riformare De aquaeductu urbis Romae di Sesto Giulio Frontino, nominato da Nerva nel di fare commentari sull'Oriente per suo nipote Gaio, che vi doveva essere inviato (Plinio, VI ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] è il periodo delle lotte tra Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla, Cesare e Pompeo, Marco Antonio e Ottaviano la successione, come nel 68 d.C., l’anno di transizione tra i Giulio-Claudi e i Flavi – noto anche con il nome di anno dei quattro imperatori ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...