Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] delle cohortes urbanae11. Si tratta, in realtà, del compimento di un progetto che era già stato di Diocleziano e di Galerio, ma che è portato a termine con grande determinazione solo dopo ponte Milvio, per liquidare quel che restava delle forze ...
Leggi Tutto
(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Moesia II) e in Scythia. Nel 4° sec. le invasioni barbariche resero tormentosa la vita della provincia, nonostante i successi di Galerio, Costantino, Valentiniano e Valente; dopo la regione cadde in preda dei Goti, degli Alani e degli Unni.
La M. fu ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] l’abdicazione di Diocleziano nel 305 sarebbe pertanto precoce. Dopo l’abdicazione, però, l’Impero fu retto da due coimperatori, Galerio e Costanzo, e alla morte di quest’ultimo, nel 306, le legioni della Gallia si schierarono a favore di suo figlio ...
Leggi Tutto
persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. ...
Leggi Tutto
Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. Carattere diverso ebbe il tentativo di Giuliano l’Apostata. ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] di Numidia, l’eques Valerio Floro, ascrivono agli Augusti Diocleziano e Massimiano rispettivamente gli dei Giove ed Ercole, a Galerio invece il dio protettore Marte e a Costanzo I presumibilmente il Sol Invictus – tuttavia proprio l’iscrizione per ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , ut undique versus res publica perstet incolumis et securi vivere in sedibus suis possint». Si veda ora A. Marcone, Editto di Galerio e fine delle persecuzioni, in Constantine Before and After Constantine, cit., pp. 47-57.
108 R. Lizzi Testa, Alle ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] morte come giusta punizione (Agrippa)92 o in una morte meno dolorosa rispetto ai dolori fino a quel momento patiti (Galerio)93, ma la punizione avviene comunque. Eusebio, del resto quasi in parallelo con il de mortibus persecutorum lattanziano, non ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , alla biografia/agiografia13: impostazione ripresa in tempi recenti da Dieter Timpe14.
I Martiri della Palestina. Dopo l’emanazione dell’Editto di Galerio, fra il 311 e il 313 o poco dopo, negli stessi anni in cui redige e rivede l’h.e, Eusebio ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] interne al mondo cristiano39, che lo porta non a una generalizzata concessione di libertà (peraltro già concessa nel 311 da Galerio, e di fatto già prima a Roma da Massenzio), ma a una scelta selettiva, la quale sembrerebbe escludere quanti erano ...
Leggi Tutto
galera
galèra s. f. [variante di galèa]. – 1. a. Lo stesso che galea: le g. veneziane; altre vittorie guadagnate dalle g. di S. A. Serenissima (Redi); spec. con riferimento alla condanna al remo che vi si scontava: fu condannato alla g. a...