MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, VIII (1873), pp. 194-197; Per la edizione nazionale delle opere di GalileoGalilei, Indice cronologico del carteggio galileiano, a cura di A. Favaro, Firenze 1896, p. 82; C. de Courten, Una lettera ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di Savona… curate e documentate da A. Astengo (raccolte dal p. Angelo Lamberti nel 1673), II, Savona 1891, pp. 347-352; A. Favaro, Galilei e il p. O. G., in Memorie del R. Istituto veneto, XXIV (1891), pp. 203-220; O. Pollak, A. Algardi als Architekt ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] sia nelle fitte spedizioni di versi per L’Alchimista friulano, sia nella stesura di un dramma (Gli ultimi giorni di GalileoGalilei) completato nel febbraio 1854 e portato in scena in aprile, con esiti che complessivamente finirono per deluderlo (v ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] M. un senso di superiorità, non scalfito dal Sidereus nuncius, opera che fu letta dal M. nel marzo del 1610.
In aprile Galileo fu a Bologna, recando con sé un telescopio, col quale il M. e altri tentarono di osservare i satelliti di Giove ma, stando ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] de la représentation diplomatique du Saint-Siège, Città del Vaticano 1982, p. 348; S. Pagano, I documenti del processo di GalileoGalilei, Città del Vaticano 1984, pp. 236-239; A. Kraus, Maximilian I. Bayerns Großer Kurfürst, Graz-Regensburg 1990, pp ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] fine del 1599 durante il suo tour d’Italie. Qui poté conoscere e frequentare personaggi del calibro di GalileoGalilei, Paolo Sarpi e stringere durature amicizie con Lorenzo Pignoria, Paolo Gualdo, Gerolamo Aleandro il giovane, venendo introdotto a ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] . 105 s., 174; P. Sarpi, Lettere ai Gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961, pp. XVII, 73, 79, 81, 84, 86, 241; Gi Galilei, Opere (edizione nazionale), X, pp. 73 s., 303 s., 422; XI, pp. 108, 34, 330 s., 349 s., 500, 506, 536, 549, 554, 555 ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] libro che non ho stampato in vita sia stampato dopo morte» (Paglia, pp. 58 s.).
Fonti e Bibl.: Ed. nazionale delle opere di GalileoGalilei, XI, Firenze 1934, pp. 230 s.; XIII, ibid. 1935, pp. 15-17; XX, ibid. 1939, p. 477; P. Sarpi, Opere, a cura di ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] più hoggi dì s’usa [...] per acquistar cicalando apparenza d’huomo dotto», cfr. Luca Valerio a GalileoGalilei, 23 agosto 1612, in Le opere di GalileoGalilei, XI, 1901, p. 381), non pare essersi dissociato in tutto dal quadro mentale tradizionale, o ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] cursori; però che con questa faccio più presto cento operazioni, di quello se ne può far una con quella del signor Galileo; ma nulla dimeno non pretendo di levar la gloria di quel grand'huomo, sapendo esser cosa facile aggiongere alle cose trovate ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...