BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] , pp. 479 s.; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia", Roma 1884, p. 103; A. Favaro, La libreria di G. Galilei, in Bull. di bibliogr. e di storia delle scienze matem. e fisiche, XIX (1886), nn. 259 s.; A. Bertolotti, Martiri del libero ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] 1987, pp. 68-79.
Per l'insieme più cospicuo della corrispondenza del F. già pubblicata cfr. nell'edizione nazionale delle Opere di G. Galilei (Firenze 1890-1909), a cura di A. Favaro, e nell'edizione del Carteggio linceo (Roma 1938-1942), a cura di G ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] Vigna il F. conseguì la laurea il 10 luglio 1629.
Negli anni pisani particolarmente significativo fu l'incontro con G. Galilei favorito da G. Pellegrini di Camaiore, che nel 1622 aveva pubblicato a Firenze la Nova opinio de modis quos logici vocant ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] indegne "qu'on les nomme à l'égard de ce grand homme" e si proponeva di scrivere contro di esse in difesa del Galilei, progetto dal quale fu poi dissuaso" da Cartesio.
Nel 1639 il B. accettò l'offerta fattagli dai rettori dello Studio di Padova di ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] sopra alcuni luoghi difficili di Dante, III, Venezia 1567, ff. 37 s.; F. Salinas, De musica, Salamanca 1577, p. 342; V. Galilei, Il Fronimo, Venezia 1584, pp. 9, 24 s.e passim; A. Calagius, Natales illustrium virorum, foeminarum,urbium,academiarum,et ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] forza in rapporto non con l'accelerazione, ma con la velocità del mobile, già nel 1607, come attesta una lettera inviata al Galilei dal P. B. Castelli il 10 aprile di quell'anno, il matematico pisano s'era orientato verso la nozione della persistenza ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] della collez. Foscarini conservata nella I. Biblioteca di Vienna, in Arch. storico ital., V (1843), p. 427; A. Favaro, G. Galilei a Padova, Padova 1968, p. 79; un profilo biogr. sul C. con qualche imprecisione (non fu rettore a Bergamo, mentre lo fua ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] , 61, 77, 79, 300; XV, p. 273;XVI, p. 325; XVIII, pp. 87, 93-95, 99, 305, 310, 312; Le opere dei discepoli di G. Galilei, I, L'Accademia del Cimento, parte 1, Firenze 1942, pp. 51, 374 s., 411 s.; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, III, 1638 ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] II, 1 (1610-Mis) Roma 1939, pp. IIS, 192 s., 204, 217, 359, 421; 11, 2 (1616-1624), Firenze 1934-1939, pp. 69-70; G. Galilei, Opera, ed. naz., XI, pp. 278, 291; XII, pp. 33, 277; XIII, p. 186; XX, p. 386; G. M. Mazzuchefli, Gli Scrittori d'Italia, II ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] 167; F. Enriques, Gli elementi di Euclide e la critica antica e moderna, II, Roma-Bologna 1925, pp. 8 s.; M. Torrini, Dopo Galileo, Firenze 1979, pp. 49, 105-127, 218-236; V. Ferrone, Scienza natura e religione, Napoli 1982, pp. 21, 125 s., 332 s.; J ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...