CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] sporgenti - ma non prive di spirito.
Altro edificio di Perugia che Pietro decorò è il palazzo Antinori, poi Gallenga Stuart, oggi sede dell'Università italiana per stranieri. Si tratta di una architettura disegnata dal romano Francesco Bianchi, ma ...
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BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] circa duemila amuleti antichi e moderni, in massima parte raccolti in Italia; la collezione è attualmente conservata nel palazzo Gallenga a Perugia.
Bibl.: Necrol. di R. Corso, in Folklore, VII (1921), p. 20; Bullett. di paletnologia ital., XLIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] e la guerra di Spagna (1959). Studioso del Risorgimento – alla figura del mazziniano Antonio Gallenga dedica un ponderoso studio (Antonio Gallenga: avventura, politica e storia nell’Ottocento italiano, 1964) –, della Francia, del federalismo ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] fu affidata la direzione amministrativa: le collaborazioni di rilievo che si aggiunsero allora furono quella di C. Correnti, A. Gallenga, F. De Sanctis e B. Spaventa.
Il C. si preoccupò delle sfumature che questi nuovi collaboratori potevano portare ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] arredi sacri nella "sala dell'ENAPI" (cfr. Arte sacra, II [1932], p. 268).
Risale a questo anno la collaborazione con Maria Gallenga, che nel dopoguerra aveva creato la società di artisti e amatori d'arte, Arte moderna italiana (AMI), con lo scopo di ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] pelle, XXXVI (1901), pp. 299-305; A. Pariset, Diz. biogr. dei parmigiani illustri o benemeriti, Parma 1905, pp. 51-55; C. Gallenga et al., Nell'inaugurazione del monumento di G. I., Parma 1906; G. Setti, Parma nel nome delle sue strade, Parma 1929 ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] letterario del candidato. Pepoli mantenne l’incarico accademico fino al 1846; gli successe un altro esule italiano di spicco, Antonio Gallenga.
Nel 1847, poco dopo l’elezione di papa Pio IX e la concessione di un’amnistia per i rivoluzionari, Pepoli ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Destra data dall'Associazione attraverso lo stesso F. (che si recò ad una riunione promossa dall'on. R. Gallenga Stuart e dai parlamentari di destra), in occasione della lotta contro il progetto governativo sul monopolio statale delle assicurazioni ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] politico dell'antico amico (Italia e Popolo, 17 e 19 giugno 1855). Molto duramente recensì la Storia del Piemonte di A. Gallenga, precisando i fatti della spedizione di Savoia e mettendo in ridicolo l'autore, che nel '34 si era offerto a Mazzini per ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] che tra i suoi primi provvedimenti istituì un sottosegretariato per la Propaganda all'estero e per la stampa affidato a R. Gallenga Stuart, le annose richieste del M. venivano in parte esaudite.
Egli infatti si era impegnato con ogni risorsa - anche ...
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