BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] a Firenze, dove si impiegò come correttore al giornale La Riforma. Riprese ancora le armi per combattere a fianco di Garibaldi, a Monterotondo e a Mentana. Ritornato di nuovo a Firenze, fondò la Tipografia sociale, mentre cominciava a seguire da ...
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Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario, per la sovranità su Roma. Fallito il tentativo [...] , confermata con il trasferimento della capitale da Torino a Firenze. Solo la ripresa dell’iniziativa popolare guidata da G. Garibaldi e la sconfitta francese a Sedan (1870) permisero di superare la situazione di stallo. Il 20 settembre 1870 le ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] palazzo che reca lo stemma sabaudo e la scritta «Italia e Vittorio Emanuele» sopra il portone retto da due colonne-statue di Garibaldi e Cavour, mentre a sinistra i democratici sono rappresentati su una zattera alla deriva e sotto l’insegna «Italia e ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] democratiche in casa, non c'è da stupirsi che nel 1860 il giovane I. tentasse la fuga per andare in Sicilia con Garibaldi. Per impedirgli altri colpi di testa, il padre pensò di mandarlo nel collegio militare di Asti, dove però fallì la prova di ...
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CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] cessò dal comando delle forze navali del Mar Rosso e cioè il giorno seguente al suo imbarco, a Massaua, sulla "Garibaldi", nel frattempo trasformata in nave ospedale.
Gli succedette, ad interim, il capitano di vascello R. Corsi fino all'arrivo sul ...
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AFAN DE RIVERA, Gaetano
Antonio Allocati
Nacque a Palermo il 25 luglio 1816, da Carlo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Luigia Ferrari. Sposò il 30 nov. 1837 a Gaeta Amalia Nicoletti Martelli. [...] brigadiere, fu comandante di brigata a Palermo; in data 19 apr. 1860, fu promosso maresciallo di campo. Allo sbarco di Garibaldi in Sicilia, era a Girgenti; di qui si ritirò a Catania, poi a Messina. Richiamato a Napoli, fu incaricato del comando ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] in Russia e inviato in Siberia, nel 1861 riuscì a fuggire riparando a Londra, da dove, in contatto con Mazzini, Garibaldi e Kossuth, riprese le fila del movimento rivoluzionario degli slavi contro l'oppressione zarista. Passò quindi in Italia (1864 ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] invano di ottenere l’unione alla Grecia indipendente, recandosi poi a visitare il Messico e la Mesopotamia. Assieme al figlio Garibaldi e a un amico di famiglia, il tenente torinese Giuseppe Bessone, il 24 aprile 1880 partì da Genova per sbarcare ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] di organizzare una loro marina: il C., date le dimissioni dalla flotta sarda, si arruolò nella marina siciliana di Garibaldi. A bordo del "Tükory", la notte del 13 agosto, si distinse nel tentativo di abbordare il vascello borbonico "Monarca ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] partecipò il 26-27 nov. 1870 gli valsero una menzione onorevole da parte del suo comandante e la proposta di promuoverlo ufficiale. Garibaldi ne decretò la nomina a sottotenente il 15 genn. 1871, ma il 21 gennaio l'I. cadde colpito a morte nelle fasi ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...