Nome di varie formazioni militari volontarie.
Nella guerra civile di Spagna, un battaglione G. (poi brigata) costituito da fuorusciti italiani appartenenti a varie correnti politiche e comandato da R. Pacciardi, combatté contro le truppe franchiste (1936-37).
In Iugoslavia, dopo l’8 settembre 1943, residui di unità regolari italiane formarono una divisione G. che combatté a fianco dei partigiani di ...
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Nazione armata
Società rivoluzionaria creata da G. Garibaldi dopo l’armistizio di Villafranca (1859) per contrapporla alla Società nazionale, di orientamento cavouriano. La N.a. si proponeva un programma [...] unitario e monarchico, aspirando a diventare il centro di raccolta delle forze democratiche. Garibaldi la sciolse su richiesta dei moderati e di Vittorio Emanuele II (1860). ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Per molti, anche se non per tutti, egli era un eroe. Agli occhi dei liberali di ogni paese, la spedizione di Garibaldi rappresentava un miracolo, una storia d’avventura divenuta realtà, la conferma del suo «genio», la prova che la causa della libertà ...
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Mentana, battaglia di
Scontro tra i volontari di G. Garibaldi, le truppe pontificie e quelle francesi avvenuto il 3 nov. 1867. A causa della superiorità numerica e di armamento degli avversari, i garibaldini, [...] che tentavano di raggiungere Roma per abbattere il governo di Pio IX, furono costretti a ripiegare e ripassarono il confine a Passo Corese ...
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Quartiere della parte orientale di Genova (fino al 1911 Quarto al Mare). Da qui salpò Garibaldi il 5 maggio 1860 alla volta della Sicilia.
A Q. il 5 maggio 1915 G. D’Annunzio pronunciò un’orazione in favore [...] dell’intervento italiano nella Prima guerra mondiale ...
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Aspromonte, battaglia dell'
Aspromonte, battaglia dell’
Combattimento che ebbe luogo in Calabria fra 3000 volontari agli ordini di Garibaldi e le truppe regolari inviate da U. Rattazzi (29 ag. 1862). [...] Garibaldi voleva tentare di prendere Roma, per contrastare il progetto di mantenimento dello Stato pontificio e di restituzione a esso di alcune province già annesse al regno d’Italia. Ferito in battaglia, Garibaldi si consegnò prigioniero. ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] . In realtà a Palermo, nel maggio del 1860, i massoni sono non più di 40 e solo dopo l’ingresso in città di Garibaldi si riattiva la loggia Rigeneratori del 1848 che assume il nome I Rigeneratori al 12 gennaio 1848 e Garibaldini al 1860. In questa ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] una Costituzione a Napoli e l’autonomia alla Sicilia, e inviò una missione a Torino per un’alleanza con il Piemonte. Ma Garibaldi vinse ancora a Milazzo (20 luglio) e cacciò i borbonici da quasi tutta l’isola; varcato quindi lo stretto, mentre l ...
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Teano, incontro di
Incontro avvenuto nei pressi di Teano (cittadina in prov. di Caserta) il 26 ott. 1860 tra Vittorio Emanuele II, entrato nel regno di Napoli dagli Abruzzi, e Garibaldi, al termine della [...] dei Mille, dopo la vittoria del Volturno e la liberazione del Mezzogiorno. Al di là dei contrasti politici fra Cavour e Garibaldi, quest’ultimo salutò il sovrano come primo re d’Italia. L’incontro, che segnò il passaggio dei poteri nelle regioni ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...