CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra; nel '48 fu a Milano combattente nelle Cinque giornate, poi emigrato politico, volontario garibaldino, ufficiale dell'esercito regolare fino al '68.
Fonti e Bibl.: B. Della Croce, Docum. sulla congiura del C ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] 352; V. Lucati, Pagine del 1859 e 1860. Como e i Comaschi per l'Unità d'Italia, Como1961, pp. 181-196; Id., Il garibaldino Luigi Mazzucchelli, Como1961, pp. 18, 24 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IV, Milano 1964, pp. 486, 499, 503 s.; D ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] città di Garibaldi si riattiva la loggia Rigeneratori del 1848 che assume il nome I Rigeneratori al 12 gennaio 1848 e Garibaldini al 1860. In questa loggia viene iniziato il 13 novembre 1860 Francesco Crispi, che per alcuni anni appare molto attivo ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] al 1860. Tornò in Italia ancora in parte mazziniano, ma divenne e aderì presto all’universo di valori propri del mondo garibaldino e radical-progressita. Al rientro, ebbe da Mazzini l’incarico di guidare la spedizione, poi fallita, di Terranova, nel ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] nel gennaio 1861, si schierò nelle file moderate, votando l'ordine del giorno Ricasoli sullo scioglimento dell'esercito garibaldino. Profonde convergenze legavano il D. al gruppo dei moderati "campagnoli" toscani. L'attenzione alle pratiche agrarie e ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] di ampi poteri e la dichiarazione dello stato d'assedio, non era riuscito ad impedire il passaggio del corpo garibaldino sul continente. Il suo convincimento iniziale di poter controllare facilmente la situazione era svanito di fronte alla risposta ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] in realtà lontane non solo da quelle di Montecchi, ma anche da quelle del Castelli, che gli appariva addirittura "un garibaldino". Il dissenso fra i due riguardava il comportamento che i liberali romani avrebbero dovuto tenere: per il Castelli essi ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] e gerarchiche invalse negli eserciti e preferirono rifarsi alle esperienze del volontariato risorgimentale mazziniano e garibaldino, "delineando così nei suoi contorni quel costume partigiano dei giellisti cuneesi […] peculiare delle formazioni sorte ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] italiana della provincia di Salerno, con appendice intorno al moto rivoluzionario del 1860, Salerno 2001, pp. 135, 166, 204; Garibaldi e garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, pp. 140 s.; G. Galasso, Il Regno di Napoli ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] polacchi.
Scoppiata in Polonia nel 1863 l'insurrezione contro i Russi, si strinse un'intesa tra le ali mazziniana e garibaldina del movimento democratico italiano ed emissari polacchi, per una raccolta di armi e di uomini in Turchia, donde si sarebbe ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...