Umanista (Bergamo 1360 circa - Milano 1431). Insegnò nello studio di Pavia (1403-1407), a Padova (1407-1421), poi a Milano; nel 1417 partecipò al concilio di Costanza, come segretario del papa Martino V. La sua opera didattica e scientifica fu assai feconda. Compose, oltre ad orazioni e a molte lettere, un modello di epistolografia, un trattatello di retorica (De compositione, 1420 circa), un manuale ...
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Umanista e cortigiano (Pavia 1406 - Milano 1463). Dopo varie vicende (dal 1432 al 1433 fu al servizio del re Alfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi), insegnò a Milano, come successore [...] del padre Gasparino (1435-1441), e fu fino al 1447 segretario di Filippo Maria Visconti. Visse poi alle corti di Monferrato e d'Este; tornò a Milano nel 1457 quale precettore di Galeazzo Maria Sforza. In volgare commentò l'Inferno di Dante, in latino ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] , Storia della letteratura italiana, VI, Venezia 1795, pp. 415 s.; R. Sabbadini, Lettere e orazioni edite ed inedite di GasparinoBarzizza, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), p. 378; F. Momigliano, Paolo Veneto e le correnti del pensiero religioso e ...
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Umanista e frate minorita (n. 1398 circa - m. 1450 circa), insegnò eloquenza in Milano dopo la morte di GasparinoBarzizza (1431). Fu in polemica con L. Valla, col Panormita, con F. Filelfo; è uno dei [...] più notevoli rappresentanti dell'umanesimo lombardo. Lasciò un'ampia enciclopedia grammaticale, De imitatione eloquentiae (composta intorno al 1430-1434) e altre opere minori in prosa e in versi ...
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Umanista (n. Milano - m. Viterbo 1445), vescovo (1419-37) di Lodi, poi di Como, cardinale dal 1439; legato di Eugenio IV al Concilio di Basilea e del concilio stesso presso il re d'Inghilterra. Nel 1421 [...] il cod. Laudense delle opere retoriche di Cicerone, contenente il Brutus, ignoto fino ad allora, e le altre opere in un testo non mutilo. Il codice, subito inviato da L. a GasparinoBarzizza, andò perduto nel 1428, ma ne restano alcuni apografi. ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . Dei suoi primi studi si sa pochissimo: forse dal 1415 fino al 1418 frequentò la scuola padovana dell'umanista GasparinoBarzizza, ove conobbe Francesco Barbaro, il Filelfo e il Panormita. Sulla testimonianza di Lapo di Castiglionchio si può credere ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Bimio e Ambrogio Bussero, studenti di diritto civile ed entrambi ufficiali del Comune di Milano, e soprattutto quella di GasparinoBarzizza. Da Pavia M. si diresse verso Milano dove arrivò il 18 ottobre 1418, dando luogo a grandi festeggiamenti che ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] GasparinoBarzizza e di filosofia dell'eremitano Paolo Veneto, con un profitto tale che, appena diciottenne, fu aggregato al corpo insegnante come professore di retorica. Nel 1417 passò a Venezia, dove tenne scuola ai giovani appartenenti alle ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] 'umanesimo lombardo, se si tiene conto che non vi era una cattedra di greco e vi si preferiva un Travesio a GasparinoBarzizza. Ma un simile indirizzo non era nelle intenzioni dei suoi reggitori in quanto lo Studium di Pavia, gelosamente seguito dai ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] stile ciceroniano. Ma risalta nella trattazione la preferenza accordata agli umanisti fioriti in territorio veneziano: a GasparinoBarzizza veniva attribuito addirittura il primo avvio della restaurazione latina, e a Ermolao Barbaro toccava una lode ...
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