Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] Montmor. I partecipanti agli incontri scientifici dell’Hôtel de Montmor sono in gran parte legati a Mersenne e a Gassendi. Quest’ultimo, che alloggia al secondo piano del palazzo, è il principale promotore degli incontri scientifici. Oltre a Montmor ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] erudito’ gli orientamenti e i gusti sono assai diversi: vi è la rivalutazione di Epicuro, di cui è protagonista P. Gassendi, promotore di una filosofia non dogmatica e di una ragione scettica ed empirica, e vi è l’atteggiamento del saggista F ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] coinvolse ricercatori, filosofi naturali e scienziati europei – Galilei, Baliani, Hobbes, Descartes, Torricelli, Mersenne, Boyle, Hooke, Roberval, Gassendi, Kircher, ecc. –, costituisce la base teorica del Traitez de l’équilibre des liqueurs et de la ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] dinamico della sostanza attraverso alla critica del concetto di materia sia nel senso atomistico, ch'era stato rimesso in voga dal Gassendi e in genere da tutta la corrente empiristica, sia nel senso cartesiano di res extensa. Il L. osserva che la ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] delle lezioni di Galileo e di Bacone, andavano aprendosi agli influssi più vivi della cultura europea, accoglievano le idee di Gassendi e si interessavano a Cartesio prima e a Locke poi. I suoi interessi culturali e filosofici furono dunque vari e ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] della Luna con i nomi di eminenti astronomi e pensatori antichi e medievali (Platone, Archimede, Ticone, Copernico, Keplero, Gassendi, ecc.), lasciando per le catene montuose le denomin. di Hevelius (Caucaso, Alpi, Appennini, ecc.) e designando i ...
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vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione [...] aristoteliche, sintetizzando la propria posizione nel noto adagio Natura abhorret a vacuo. In età moderna l’adesione di Gassendi alle dottrine atomistiche condusse il filosofo ad accettare l’idea del v., respinta invece da Descartes in ragione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] stabilito il caldo e il freddo come due principi attivi e incorporei e ne ha aggiunto uno passivo e inerte (P. Gassendi, Syntagma philosophicum, in Id., Opera omnia, 1° vol., 1658, p. 245).
Telesio ‘il primo dei moderni’: da Bacon a Genovesi
Questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] ha dato inizio, sono dediti numerosi astronomi della prima metà del secolo. Varie ipotesi sono avanzate sulla sua forma: Gassendi osserva il pianeta dal 1633 al 1649 e suppone che abbia forma ovale, ma successivamente ipotizza che si tratti di ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] ) che rappresentava «una sintesi tra il Platone geometrizzante del Timeo e gli atomi e il vuoto di Democrito-Gassendi, celebrata sotto i solenni e dichiarati auspici di certe pagine galileiane» (Galluzzi, 1981, p. 839). A dimostrazione della ...
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gassa
s. f. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, qualunque occhio formato con un cavo: g. impiombata, quella, permanente, formata con un’impiombatura, oppure fatta con un nodo speciale, che dà il nome alla gassa stessa; g. d’amante...
gassare
(o gaṡare) v. tr. [der. di gas]. – 1. G. un liquido: disciogliervi un gas (per es., anidride carbonica in acqua, vino, ecc.), di solito sotto debole pressione così che, aprendo la bottiglia, si ha effervescenza e quindi rapida eliminazione...