Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] («Giornale di medicina»), quella meno controllata delle gazzette accentua la componente del francesismo, ricorre spesso a moduli tipici della lingua città e soprattutto presso determinate fasce di popolazione nei confronti dei quotidiani a stampa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] Paris 1824 (ed. italiana in volume unico, 1834).
Storia dei popoli italiani dall’anno 300 dell’era volgare fino all’anno 1789, Livorno «Gazzetta di Lucca» e la nomina a socio di numerose accademie toscane. Nel 1811 pubblica la traduzione del Paradise ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] del febbraio-marzo 1877, e successivamente in altri giornali: la stampa liberale, come la Gazzetta d'Italia del 6 citate, cfr. Lettera confidenziale del p. C. a Pio IX, Roma 1877 (estratto dal giornale Il Popolo romano); Le virtù domestiche ossia ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] attività giornalistica: nel 1906 era diventato redattore della Gazzetta dell’Emilia, il vecchio organo degli ambienti recensione favorevole da parte dello stesso Mussolini su Il Popolo d’Italia del 18 sett. 1921 ma, nonostante i suoi amichevoli ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] delle prime esperienze sensitive del nipote – era originaria del quartiere popolare d’Oltretorrente, a dominante la “favola di Parma', a cura di G.A. Cibotto, in Gazzetta di Parma, 25 gennaio 1968; l’autointervista Magie nascoste fra le lucciole ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] dall’aprile 1875, quando Sonzogno portò a termine la fusione con la Gazzetta di Milano. Alle origini di tale successo di vendite ci fu l’innovativo taglio popolaredel giornale, che si aprì ai problemi quotidiani dando ampio risalto ai fatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] maniera diluita, l’influsso del grand-opéra francese. Nel grand-opéra il coro rappresenta il popolo, e si riveste spesso testa, oltre alle principali riviste specializzate, come la “Gazzetta musicale” di Milano di proprietà dello stesso Ricordi e, ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] Nel 1878 divenne responsabile politico della Gazzetta di Trapani, periodico dell’Unione on. N. N. a Palermo. Discorso del 7 aprile 1913, Napoli 1913; La questione meridionale ed altri discorsi tenuti al popolo di Noto il 7 settembre 1913, Noto ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dalla guardia nazionale di Scalea e su indicazione del governo condotto a Napoli (Torraca, 1928, p «vi è di tutto – il popolo eccetto» (p. 24). Lucido critico 347; necr., P. della G., in Gazzetta piemontese, 30-31 marzo 1890. Inoltre Decisione ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] festeggiata dai sudditi tra il canto del Te Deum, luminarie ed elargizioni al popolo.
Non era stato facile assicurarsi la . 115-246); sono inoltre utili gli Almanacchi di corte e la Gazzetta di Parma; i Monumenti e munificenze di s.m. la principessa ...
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popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...