GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] il 5 ott. 485) aveva scomunicato Acacio e i suoi sostenitori. Lo scisma, che minava i rapporti fra Roma e Costantinopoli, si era protratto, nonostante i tentativi condotti da Felice III e dai suoi successori (GelasioI, Anastasio II, Simmaco) fino al ...
Leggi Tutto
laicità
Margherita Zizi
La neutralità dello Stato e delle sue istituzioni in materia di religione
Contrariamente a quello che spesso si crede, laicità non è sinonimo di ateismo. La laicità equivale [...] Riforma protestante
Il principio della separazione della sfera politica da quella religiosa fu affermato per la prima volta da ;papa GelasioI, che alla fine del 5° secolo formulò la teoria delle due spade, cioè dell’esistenza di due poteri distinti ...
Leggi Tutto
laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (Matteo, 22, 21) sino alla ‘teoria delle due spade’ enunciata da papa GelasioI (494), nell’Occidente cristiano si è sempre distinto tra potere religioso e potere politico, assegnando al primo l’auctoritas e al ...
Leggi Tutto
Nacque in Dyrrachion (Durazzo), nel 431, da oscura famiglia. Dalla modesta carica di silentiarius, ch'egli occupava a corte, fu, alla morte dell'imperatore Zenone (11 aprile 491), improvvisamente sbalzato [...] feste orgiastiche di maggio (Maiuma), nelle quali si perpetuava un costume pagano (nello stesso tempo a Roma il papa Gelasio aboliva i Lupercali), e i combattimenti nell'ippodromo fra uomini e bestie. Il lato più debole della politica di A. fu la sua ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] I e Gelasio (rispettivamente in diciassette e dieci lettere) e, in misura più modesta, Innocenzo I e Celestino I 128-33; A. Lapôtre, L'Europe et le Saint-Siège à l'époque carolingienne, I, Le pape Jean VIII, 872-882, Paris 1895 (ora in Id., Études sur ...
Leggi Tutto
GELASIO di Cizico
Mario Niccoli
Scrittore ecclesiastico greco figlio di di un prete di Cizico e non altrimenti noto che per una storia ecclesiastica da lui scritta in Bitinia verso il 475.
La storia [...] p. 279 segg.; K. Hefele e H. Leclercq, Hist. des conciles, I, Parigi 1907, pp. 391-394; A. Glas, Die Kirchengesch. des Gelasius in Byzant. Archiv, VI (1914); la storia ecclesias. di Gelasio vescovo di Cesarea (sec. IV) oggi perduta sarebbe una delle ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] 1115 in seguito alla morte della contessa Matilde che aveva lasciato i suoi beni feudali alla Chiesa e dei quali egli rivendicò il con il nome di Gregorio VIII, la successiva morte di Gelasio II e l'elezione a pontefice di Callisto II, propenso a ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] e retorica (tra i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato ...
Leggi Tutto
Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] (attribuito a papa Gelasio, 492-96) stabilisce un elenco (non completo) di scrittori le cui opere sono ammesse universalmente nella Chiesa cattolica. I caratteri dai quali la dottrina cattolica riconosce un P. della Chiesa sono l’ortodossia della ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] che di lui forniscono i Vangeli, la più notevole è quella del suo atteggiamento incredulo riguardo alla resurrezione di Gesù, circa di T.: Apocalisse di T.: citata e condannata da Gelasio, è stata identificata con alcune più tarde recensioni. Atti ...
Leggi Tutto