Forse africano (benché in una lettera si dica romano); successore di Felice III il 1º marzo 492 (m. 496). Combatté lo scisma anomeo e i residui di pelagianesimo e di paganesimo, e distrusse nuclei manichei [...] 'imperatore d'Oriente Anastasio, che ebbe larga fortuna per tutto il Medioevo; la lettera introduce la distinzione tra i due poteri, spirituale e temporale, autonomi ciascuno nel proprio ambito, e afferma contemporaneamente la superiorità del potere ...
Leggi Tutto
GELASIOI, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] chiaramente la sua concezione dei rapporti tra potere sacro e potere temporale nel Tractatus IV, il cosiddetto Gelasii tomus: i decreti imperiali che si riferiscono al campo ecclesiastico e che contrastano con le disposizioni della Sede apostolica ...
Leggi Tutto
GelasioI, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] and Roman Law: One Further Word, "The Journal of Theological Studies", 26, 1975, pp. 114-19.
S. Prete, La lettera di GelasioI ai vescovi del "Picenum" sul pelagianesimo (1° nov. 493), "Studia Picena", 43, 1976, pp. 9-28.
G. Otranto, Due epistole di ...
Leggi Tutto
Romano (m. 19 nov. 498), successe a GelasioI il 24 nov. 496. Nell'intento di far cessare lo scisma seguito alla condanna di Acacio ad opera del papa Felice III, cercò un ravvicinamento con l'imperatore [...] d'Oriente, Anastasio I, favorevole ai monofisiti, e accolse benevolmente il diacono Fotino di Tessalonica: perciò, secondo il racconto del Liber Pontificalis, una parte del clero romano (che poi seguì il papa Simmaco) si sarebbe separata da lui come ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] le pretese dell'imperatore. Con questa scelta, il nuovo pontefice si richiamava direttamente al fondatore della dottrina dei due poteri, GelasioI (492-496), la cui tesi a partire da Gregorio VII (cfr. Mon. Germ. Hist., Epistolae selectae…, a cura di ...
Leggi Tutto
PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] 422-27.VII.432). Seguono con le date tradizionali Sisto III, Leone I, Ilaro, Simplicio, Felice III (II), GelasioI, Anastasio II, Simmaco, [Lorenzo] Ormisda, Giovanni I, Felice IV (III), Bonifacio II, [Dioscoro] Giovanni II, Agapito. Quindi, Silverio ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] vescovo di Salona Onorio: la tradizione manoscritta che ce le ha conservate le attribuisce infatti all'immediato successore di F. III, GelasioI, ma la prima di esse, la Licet inter varias, reca la data "V Kal. Aug., Fausto consule", che riporta al ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] imperiale retta da Giustiniano", e non ebbero uguale capacità di risonanza nel futuro come gli atteggiamenti di Leone I e di GelasioI, che "un'eco sonante avevano destato nella patria aria occidentale"; non si dovrebbe dunque mettere A. alla pari ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] si sia rifugiato a Roma dopo la morte del papa GelasioI (nov. 496). Comunque la presenza di D., che s., 164, 167 s., 170, 177 s., 195 ss., 200; J. Haller, Das Papsttum, I, Basel 1936, p. 493; A. Fliche-V. Martin, Storia della Chiesa, IV, Torino 1941 ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] se non del fondamento, che è rimasto in sostanza lo stesso - del "principatus", o "primato", come diciamo noi oggi, che GelasioI vantava per la Chiesa romana. Con buona approssimazione si può dire che, alla fine dell'età tardoantica, si distinguono ...
Leggi Tutto