BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] formazione giovanile del B., e lo spinse, come molti altri della generazione immediatamente post- L'eredità politica di L. B., in La vita internazionale 5 dic. 1920, pp. 521-27; A. Ottolini, L. B., Piacenza 1923; C. Sforza, Les bâtisseurs de l'Europe ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] F. Parri a Margherita Grassini Sarfatti, in Gli Avvenimenti, 20-27 maggio 1917, n. 20).
Il 29 marzo 1913 morì, del L. alla cattedra universitaria bolognese.
Qui fu accolto dalla voce dell'allievo Francesco Arcangeli: "I giovani della mia generazione ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] figura ha affascinato nel corso del tempo diverse generazioni di giovani.
Il percorso intellettuale 27, 4, pp. 685-687), poiché in quel testo non si faceva riferimento al libro del 1958.
Negli anni 1961-1964 Caffè inserì la traduzione italiana del ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] mondo del teatro; così da un’ipotesi di libretto per musica si generò Ipazia, radiotrasmessa dalla Rai per il Natale del 1971 cui Scelus, in Corriere della sera, 27 marzo 2003, contro la seconda guerra del Golfo).
Nonostante il moltiplicarsi di vari ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] esistenza stessa del teatro come arte e mestiere autonomo. Se la prima generazione fu quella che, alla metà del Cinquecento, de' Genovesi (cfr. Croce, p. 61; Prota Giurleo, pp. 27 e 70 ss.). Gli im presari privati cominciano a sostituire i principi, ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] del B. rimane tuttora oscura, come per molti altri eretici italiani di rilievo della sua stessa generazione Antitrinitarismus, in Archiv für Reformationsgeschichte, XXIII (1906), pp. 27, 95 s.; I. Borbély,A magyar unitárius egyhár hitelvei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] sociali innovatrici del 19° sec.: il liberalismo. Al pari dei maggiori sociologi della sua generazione, egli non N. Bobbio, Saggi sulla scienza politica in Italia, Bari 1969, pp. 27-175.
A.O. Hirschman, The rhetoric of reaction: perversity, futility, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] - la Risposta alla difesa del libro delle considerazioni intorno alla generazione de' viventi e la lunga . C. and English Aesthetics, in Comparative Lirerature, VIII (1956), pp. 12-27; F. Ulivi, Settecento neoclassico, Pisa1957, pp. 71-107; A. M. ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] nuove rispetto alla precedente generazione romantica.
Il D., fedele discepolo delle teorie del Müller, legò quindi , in La Riv. dalmatica, dicembre 1939, pp. 35-47; maggio 1940, pp. 27-36; V. Imbriani, in Gli hegeliani di Napoli, Roma 1964, pp. 26, 53 ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] decorativi generati dal arte in Roma dal secolo VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; H. Wentzel, Antiken Imitationen des 12. und XXXI; P.F. Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), ivi, pp. 1-71; A.M. ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...