SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] vita spirituale e intellettuale (v. Bobbio, 1976, pp. 27-28). Questo diverso modo di intendere la società civile ha Queste organizzazioni ('corporazioni' nell'accezione più genericadel termine) fanno spesso da mediatrici nelle situazioni ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] con i partiti minori. Fu solo la crisi generata dalle alterne vicende del governo Tambroni68, nel 1960, ad accelerare quella era avvenuto, era il grande balzo in avanti del Pci che passava dal 27,2% del 1972 al 34,4%: le distanze tra maggioranza ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] , la bufera del modernismo si era placata, ma il clima di sospetti generato dalla condanna pronunciata 43 G. La Pira, La Chiesa, «Ecclesia», 1, 1942, 1, p. 27.
44 J. Maritain, Beati qui persecutionem patiuntur propter iustitiam, «Ecclesia», 4, 1945 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] pubbliche scuole; e la scuola privata non buona si chiuderà»27.
In definitiva, Lambruschini accordava la più ampia libertà all’ «cattolici conservatori» mantenevano «una diffidenza generica» per l’azione del potere pubblico, ma, aggiungeva Talamo, ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] éd. par J. Chevalier, Paris 1954, n. 729.
27 A. Manzoni, Opere morali, a cura di F. Ghisalberti, pure si trasmettono di generazione in generazione, con la stessa alcuni, ma per tutti un impiego, del quale ognuno renderà conto, cominciò da fanciullo ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] finale tra l'Aston Villa e il Preston assistettero 27.000 spettatori e la finale del 1893 fu vista da 45.000 spettatori paganti. di tifoso dalla posizione sociale indefinita, uno spettatore 'generico' che di tanto in tanto cercava un momento di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] aperto, si incammina tra la fine del secolo e l’inizio del Novecento una nuova generazione di apostoli della carità, quali a cura di V. Dammertz, Milano 1975, pp. 381-386.
27 XVII Settimana Sociale dei cattolici italiani, La carità, Roma 1933.
28 J ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] rapporto tra i sessi e tra le generazioni, discutere del significato della sessualità e della procreazione e Paris 2004.
27 F. Sofia, Lessico per una storia del diritto di famiglia in Italia, cit., p. 135.
28 P. Ungari, Storia del diritto di famiglia ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ha ricordato Pietro Stella, nel Sud «la generazione dei vescovi illuminati di metà Settecento avvertiva del Concilio. Religione, cultura e società nell’Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli, D. Zardin, Roma 1997, pp. 27-105, in partic. p. 27 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] la Chiesa soltanto per te e per quelli che somigliano a te”»27.
Influenze rosminiane a parte, con l’urgenza della supplica c’è in un cammino inesaurito di generazioni; che da Maria di Nazareth a Santa Maria del Fiore può concludersi – ancora ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...