ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] generazione in generazione possono avere motivato tale successo. Una ragione risiede, ovviamente nella tematica biblica del of manuscripts of Arator, in Speculum, XV(1940), pp. 95-98; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] andava formando un'intera generazione di psichiatri, raccolti intorno di neurologia e psichiatria; nel '98 si era messo in viaggio , Bologna 1984, pp. 269-99; il volume raccoglie gli Atti del convegno sul F. (Bologna, 26-27 nov. 1982), tra le ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] generazione neoclassica, ancora permeato di quella complessità di stimoli tipica del primo Settecento romano. Del by A. K., in The Burlington Magazine, CXIX (1977), pp. 98-111; A.M. Clark, Studies in Roman eighteenth-century painting, Washington ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] possono genericamente collocare prima del 1584, poiché sono descritte dal Borghini, e non prima del 1575, , A dictionary of the Florentine painters, London 1928, pp. 49, 89, 98; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, II, pp ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] della generazione precedente, il profilo biogr. più preciso ed esauriente. Sulle opere del F. di fondamentale importanza è ancora lo studio di B E. Costa, Sassari, IV, Sassari 1956, pp. 94-98; O. Alberti, La Sardegna nella storia dei concili, Roma ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] idea chiovendiana di una istruzione dibattimentale; nonostante generiche adesioni al principio di oralità, tosto il 525-98. Mancano una vera biografia ed uno studio d'insieme sulla opera giuridica del Carnelutti. Su vari aspetti e momenti del suo ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] figure più rappresentative della generazione formata alla scuola dei grandi maestri del metodo storico, che popolare,in Lares, XII (1941), pp. 323-29 (poi in "Fabri" del Folklore,cit., pp. 98-103); G. Bertoni, M. B.,in Giorn. stor. d. lett. ital ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] XXIII (1933), pp. 57-149;Id., Aspetti culturali religiosi e politici del Settecento italiano, in Arch. stor. ital., XCII (1934), 7 s., 225-280, e XCIII (1935), vol. II, 1, pp. 53-98 (illustra il carteggio mantenuto dall'A. con G. Bianchi dal 1763 al ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] l'intuizione geometrica del B.: ne è esempio la scoperta del teorema sulla generazione cinematica delle superfici W e delle superfici pseudosferiche,ibid., XVIII(1913), pp. 3-98; Intorno alle superfici applicabili sui paraboloidi ed alle loro ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] del rapporto tra vita attiva e vita contemplativa, fra azione e cultura. Per certi aspetti si sarebbe indotti a vedere in lui un continuatore di quella generazione et Renaissance, XIV (1952), pp. 83-98; E. Garin, L'umanesimo italiano, Bari 1952 ...
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brain rot loc. s.le m. Il deterioramento intellettivo e psichico che deriverebbe da un consumo continuato ed eccessivo di contenuti online considerati futili e poco impegnativi. ◆ Secondo gli esperti linguistici di Oxford, quest'anno la locuzione...