ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] generazione in generazione possono avere motivato tale successo. Una ragione risiede, ovviamente nella tematica biblica del of manuscripts of Arator, in Speculum, XV(1940), pp. 95-98; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] figure più rappresentative della generazione formata alla scuola dei grandi maestri del metodo storico, che popolare,in Lares, XII (1941), pp. 323-29 (poi in "Fabri" del Folklore,cit., pp. 98-103); G. Bertoni, M. B.,in Giorn. stor. d. lett. ital ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] XXIII (1933), pp. 57-149;Id., Aspetti culturali religiosi e politici del Settecento italiano, in Arch. stor. ital., XCII (1934), 7 s., 225-280, e XCIII (1935), vol. II, 1, pp. 53-98 (illustra il carteggio mantenuto dall'A. con G. Bianchi dal 1763 al ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] del rapporto tra vita attiva e vita contemplativa, fra azione e cultura. Per certi aspetti si sarebbe indotti a vedere in lui un continuatore di quella generazione et Renaissance, XIV (1952), pp. 83-98; E. Garin, L'umanesimo italiano, Bari 1952 ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Baptistae Mantovani,Bononiae 1502, pp. 98-101). Nel corso delle sue .
Il B. appartiene alla generazione che esperimentò per prima le insegnamento di F. B. il Vecchio, in La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 359 ss. e 364 ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] del cronista cassinese conducono alla seguente ricostruzione del personaggio. T., insieme a Taddeo da Sessa uno degli esponenti della seconda generazione (nuova edizione in Schaller, 1993, pp. 98-101); VIII. epistola: Contentio de nobilitate generis ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dei Flavi, l’epoca di Traiano (98-117) trova in Tacito la grandezza della letteratura l. cristiana nasce solo verso la metà del 2° sec., con le prime versioni l. esser cristiano, il problema delle prime generazioni di scrittori cristiani. Il suo nome ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] generazione successiva, hanno conosciuto le loro prime affermazioni. Effetto di questa successione rapida è il disorientamento prodotto dai mutamenti altrettanto rapidi del fortezza prima e colonia poi (nel 96-98 d.C. circa), vari settori della città ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] " (Inf. xxvi, 125), perché l'ardore "a divenir del mondo esperto" (v. 98) che lo muove è privo della grazia divina, ma questo non che garantivano la vitalità della specie umana.
L'ultima generazione di scrittori di viaggio (P. Theroux, P. Matthiessen ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] con sé la triplice virtù dell'anima delgenerante, del cielo e dei suoi influssi e quella pp. 3-82, poi in ID., Saggi danteschi, Torino, SEI, 1954, pp. 25-98; ID., Filosofia e Teologia nel Convivio e nella Commedia, in Nuovi saggi danteschi, Torino, ...
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brain rot loc. s.le m. Il deterioramento intellettivo e psichico che deriverebbe da un consumo continuato ed eccessivo di contenuti online considerati futili e poco impegnativi. ◆ Secondo gli esperti linguistici di Oxford, quest'anno la locuzione...