Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] la poesia e soprattutto la prosa. Personalità di spicco sono J.L. Gordon e A. Mapu, che introduce un nuovo genereletterario, il romanzo, con Ahavat Ṣiyyon («L’amore per Sion», 1853), ambientato all’epoca del profeta Isaia. La mancata acquisizione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per analogia o per estensione furono determinate nelle varie Poetiche (Trissino, Minturno, Muzio, ecc.) le regole d'ogni genereletterario, le quali disciplinavano non pure la materia e la struttura dei componimenti, ma la forma, prosastica o metrica ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , contestata è tuttora una loro eventuale influenza su forme artistiche sorte nel campo delle letterature romanze. Un genereletterario caratteristico della Spagna araba, il muwashshaḥah e una sua varietà detta zegel, di cui è rimasta principale ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] caratteristico della creazione leggendaria popolare, dall'altra parte perché le favole si sono ormai trasformate in un genereletterario fisso scritto, non più come una volta suscettibile della spontanea ricreazione popolare.
Il secolo XVIII. - Con ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , è il Makura-no-Sōshi (Appunti del guanciale), il quale inaugura e porta di colpo a perfezione un nuovo genereletterario detto zuihitsu (lett. seguendo il pennello; i Giapponesi ed i Cinesi scrivevano col pennello) o miscellanea, divenuto poi assai ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . Oltre a queste abbiamo ancora altre tre serie di scongiuri di minore importanza. Le preghiere agli dei erano un genereletterario molto in uso in Babilonia. Ne abbiamo esempî già nelle antiche iscrizioni sumere, ma non mancano preghiere neppure del ...
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Storico del diritto romano, costituzionalista, nato a Taranto il 12 gennaio 1931. Conseguita nel 1958 la libera docenza in diritto romano, è diventato (1960) professore di istituzioni di diritto romano, [...] , 1990; L'insegnamento romanistico nel Novecento, 1994; Storia del diritto romano come insegnamento e come genereletterario, 1995). Convinto che la forma costitutiva della civiltà giuridica occidentale consista nella permanenza del lascito del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (885) reca: "Civitatem istam / tu circumda D(omi)ne et / angeli tui custo / diant muros eius". Proprio in un genereletterario preciso, le lodi delle c. (laudes civitatum), si può notare lo stretto rapporto che legava gli abitanti al vescovo, sentito ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] si conclude in un’utopia politica illuminata dalla f.: ai mali del genere umano non vi sarà rimedio, «a meno che i filosofi non La rinuncia a ogni rigore la riduce a un genereletterario eclettico, nei casi limite a una forma di intrattenimento ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] dell'università e dell'universitario - risulta più caduca, e tuttavia più interessante per la ricostruzione di un genereletterario, quello dei trattati pedagogici e delle ammonizioni moralistiche agli scolari, che almeno a partire dalla metà del ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...