BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Anni perduti è ciononostante notevole. Come tutte le scritture di genere "fantastico", intese ad esasperare i dati di una condizione una crisi in atto. In quelle pagine di intensa autobiografia che formano il capitolo introduttivo del romanzo il B. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Massimo, datato al 1842, è un romanzo breve, autobiografico; accanto ai motivi moralistici prevalenti in Delfina si avvertono , tenendo saldo, contro ogni utilitarismo e democrazia di genere materialistico, il fine spirituale dell'uomo. Si affermano ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] G. collaborò, con poesie, racconti e prose di vario genere, alla rivista Lacerba, fondata nel gennaio di quell'anno, sono per lo più offerte dalle sue opere a sfondo autobiografico. Fra gli interventi critico-interpretativi ricordiamo: S. Corazzini, ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] essere considerate parte di un vero e proprio genere letterario novecentesco. Come pagina di vibrante forza letteraria un bilancio della sua esistenza: al 1982 risale lo scritto autobiografico Perugia nella mia vita. Quasi un racconto, ripreso e ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] il mestiere di fabbro nella bottega di un artigiano (che "avea genio quasi al mio simile") e, insieme, quello di poeta di piazza, fino a che, sempre secondo il racconto autobiografico, la scoperta, tra le sue varie e disordinate letture, di Ovidio ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] che l'orrore possa tornare. La tregua è stato accostato al genere romanzo picaresco per la varietà delle avventure che vi sono narrate parole dell'editore, "i libri di più schietta impronta autobiografica", introdotto dal saggio di C. Cases, L'ordine ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di T. Campanella. Nel 1853-54 cominciò a collaborare a Il Genio, diretto da Celestino Bianchi (di cui fu anche segretario), futuro fondatore ; mentre è tessuto sul filo della memoria, autobiografica ed evocante ritratti del passato, il volume Ricordi ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] più antica). Dei rimanenti, Misopenes è l'apologo più autobiografico, sull'uomo diviso tra le sollecitazioni di Crisio (l' cesta dei suoi apologhi, analizza la funzione e la validità del genere stesso.
Nel dicembre 1497 il C., a Roma al seguito del ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] interlocutori.
È fra le caratteristiche del genere "alla burchia" il componimento a tenzone e l'avvio di uno scambio di rime che può anche articolarsi in numerosi sonetti. Tra l'invenzione immaginosa e il dato autobiografico, D. intreccia con i suoi ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] a Torino per i tipi di Vianello, fu la traduzione autobiografica di quella esperienza: rari momenti diseroicizzanti a parte, vi dal movimento surrealista; si dedicò a iniziative di vario genere, come un'associazione, istituita nel 1928 e della ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
biofiction s. f. La pratica narrativa che ibrida il genere della biografia e il racconto di finzione. ◆ Caratteristico degli scrittori arrivati al successo nel corso degli anni Novanta è l'esplicito ricorso all'autobiografia, o meglio al gioco...