Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] . In tali casi quanto è aggettivo, e concorda sempre in genere e numero con il sintagma nominale del primo termine (Belletti 1991 il secondo termine può comparire con la stessa funzione grammaticale del primo e collocarsi in una frase isomorfa alla ...
Leggi Tutto
La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] attribuire a un parlante diverso, la cui identità è in genere rivelata nella frase citante (cfr. Mortara Garavelli 1985; Calaresu non deve essere inteso in senso proprio bensì come categoria grammaticale:
(6) L’aggettivo «breve» è breve; l’aggettivo ...
Leggi Tutto
La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] accezioni differenti: concreta e astratta (20), morale e grammaticale (21: qui con la concomitante polisemia di seguire): ad vocem «sillessi»): «Quando la concordanza delle parole nel genere e nel numero non avviene in relazione alla grammatica, ma ...
Leggi Tutto
L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] Più in generale si può quindi parlare di formazioni, in genere nominali, che risultano dalla fusione di parti di lessemi non regolarità strutturali che si ritrovano nella normale (appunto grammaticale) combinazione di morfemi.
Per questi casi si parla ...
Leggi Tutto
Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] (cfr. Cignetti 2003a: 102-103), oppure quella della citazione o del discorso diretto, casi in cui si accompagna in genere alle virgolette o al corsivo:
(4) In queste interviste Levi sviluppa straordinarie capacità di riflessione critica su di sé ...
Leggi Tutto
In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] l’essere o no animato, il numero, il sesso / genere, la forma, la consistenza, la posizione nello spazio, ecc : 88).
Nella vulgata – data dalle grammatiche scolastiche (➔ analisi grammaticale) e dalle definizioni dei dizionari dell’uso (ad es. GRADIT ...
Leggi Tutto
I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] sintetizza in un unico pacchetto di suffissi informazioni grammaticali che riguardano sia categorie propriamente semantiche (ad es può contenere solo marche di accordo morfosintattico di numero e genere (per es., in le piante sono fiorite, le piante ...
Leggi Tutto
Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] e non è necessario ai fini della compiutezza sintattico-grammaticale dell’enunciato (Salvi 1988: 65-66).
La etico è costruito con pronomi atoni (➔ clitici; ➔ pronomi) di ogni genere e numero: quando è espresso per mezzo dei pronomi di prima e quarta ...
Leggi Tutto
PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] essi) e per il femminile (lei, ella, essa, esse); loro, 3a persona plurale, non si distingue invece per genere.
• I pronomi personali complemento hanno le seguenti forme
Questi pronomi possono svolgere tre funzioni:
– complemento ➔oggetto
Rino è ...
Leggi Tutto
L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] : colla, pella, ecc.
Connessa con l’univerbazione è la concrezione (o agglutinazione) di una parola, in genere di carattere grammaticale, con un’altra di carattere lessicale.
La concrezione di una parola originariamente autonoma è spesso parte del ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...