Popolazione insediata nel distretto di Kilimatinde in Tanzania. I S. sono da considerarsi residui di un antichissimo strato etnico di cacciatori di steppa, oggi quasi del tutto scomparso. Di singolare [...] interesse è la loro lingua: nella fonetica presenta tre suoni avulsivi (clicks); possiede generegrammaticale abbastanza sviluppato; manca di prefissi, ma ha abbondanza di suffissi. La sintassi si distacca da quella bantu e camitica per avvicinarsi a ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ) si riferiscano tutte a nomi femminili, è valida solo in quanto si assuma un armonica sessuale inerente al generegrammaticale. L'osservazione del Jakobson è peraltro un fatto che le proporzioni suggeriscono di considerare non aleatorio (questa ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] cugina, attore / attrice, ma guardia; lupo / lupa, leone / leonessa, ma giraffa; per i rapporti fra generegrammaticale nei nomi e genere sessuale, ➔ genere e lingua).
Non esiste per l’italiano una distinzione consolidata della flessione dei nomi in ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] in modo assai ristretto. Si veda il caso di jihad < ar. jihād «guerra santa», propriamente «sforzo» (per il generegrammaticale, maschile in arabo, femminile in italiano per accostamento a guerra, cfr. Sgroi 1995: 59), registrata nei lessici a ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] ad sensum ed è divenuto soprană, femminile.
Invece, l’inglese non conosce più la categoria del generegrammaticale; questa è, secondo Pinnavaia (2001: 99 segg.), la ragione per cui, per es., intarsio e romanzo sono passati in inglese come intarsia ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] della grammatica, per i quali l’apprendente deve imparare i mezzi di espressione usati nella L2 (per es., il generegrammaticale dei nomi da parte di apprendenti con L1 francese o tedesco). Con L1 tipologicamente distanti l’acquisizione è rallentata ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] femminile come nell’esempio (20) e. tratto da Google, che è possibile (accanto all’accordo basato sul generegrammaticale) a differenza di (20) d.
Infine, nelle costruzioni impersonali il participio o complemento predicativo selezionano un accordo ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] proprio, e specialmente con referenti umani, l’➔accordo può avvenire sulla base non del generegrammaticale del nome (in 40, la guardia) ma del genere reale del referente (in 40, l’uomo in carne e ossa che è di guardia: cfr. Chini 1993):
(40) all ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] essendo riconducibili da una parte all’interferenza con il dialetto (ad es., casi di trapasso di classe di parole o di generegrammaticale: la sale, lo scatolo; oppure l’uso di alcune perifrasi aspettuali: sono dietro a finire il lavoro) e dall’altra ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] l’aspetto funzionale (con l’inserimento del prestito nelle categorie della lingua ricevente: i sostantivi assumono il generegrammaticale, gli aggettivi sono inquadrati negli usuali schemi di comparazione, ecc.) che quello formale sul piano grafico ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...