Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] (2008), Lexical plurals. A morphosemantic approach, Oxford - New York, Oxford University Press.
Chini, Marina (1995), Generegrammaticale e acquisizione. Aspetti della morfologia nominale in italiano L2, Milano, Franco Angeli.
LIP 1993 = Lessico di ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] iniziali minuscole, per contro, si possono adoperare nelle comunicazioni meno formali.
Talvolta il Lei, pronome di generegrammaticale femminile (➔ femminile; ➔ cortesia, linguaggio della), comporta problemi di ➔ accordo con gli aggettivi riferiti a ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] il maschile e quella -a/-e per il femminile.
In questo caso, vi è di norma una corrispondenza tra generegrammaticale e genere inerente, cioè reale: i nomi che designano esseri animati di sesso maschile confluiscono nella classe -o/-i:
(1) avvocato ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] di carattere morfologico. Un primo problema, che concerne gli alterati nominali, è dato dal genere. È noto che di solito i suffissi sono dotati di generegrammaticale inerente (➔ genere) che, nel caso di conflitto, prevale su quello della base. Ad es ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] verbale.
Ciascuna categoria flessiva si articola in due o più valori: ad es. l’italiano distingue due valori per il generegrammaticale (maschile e femminile), due per il numero (singolare e plurale) e tre per la persona (prima, seconda e terza). L ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] mente «con mente libera» > it. liberamente (cfr. Sgroi 2004).
(l) Rimorfologizzazione del genere: molti cambiamenti di ➔ generegrammaticale dal maschile (etimologico) al femminile o viceversa sono il risultato di una reinterpretazione dovuta a ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ generegrammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] - New York, Cambridge University Press.
Sgroi, Salvatore C. (2006), Grammatici, vi esorto alla storia! A proposito del generegrammaticale ‘oscillante’ di ‘amalgama, acme, asma, e-mail, impasse, interfaccia, fine settimana, botta e risposta e di ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] e *repule (Rohlfs 1966-1969).
Quanto alla morfologizzazione, invece, il processo di metafonia neutralizza alcune opposizioni di ➔ generegrammaticale: a Ischia (Napoli) si ha [ˈspusə] per «sposo» e «sposi» e [ˈspɔsə] per «sposa» e «spose»; sono ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] a persone di sesso femminile (il soprano, il contralto) possono determinare oscillazioni nell’accordo, che può rispondere o al generegrammaticale del nome (il soprano è andato via con suo marito) o al sesso del referente umano (il soprano è andata ...
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INDEFINITI, PRONOMI
I pronomi indefiniti sono pronomi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato. Come gli aggettivi ➔indefiniti, i pronomi indefiniti si possono suddividere in [...] regge un verbo al tempo composto, il participio passato del verbo può avere la ➔concordanza sia al maschile del generegrammaticale del pronome, sia al femminile di cosa
Qualcosa è successo
Qualcosa è successa
Se il participio precede, si usa ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...