Cantico dei Cantici
Angelo Penna
Libro dell'Antico Testamento, altamente poetico, che descrive gli amori di una giovane con un uomo, almeno in apparenza re di Israele (Cant. 1, 3).
Gli antichi ne ritennero [...] . Costoro consideravano tutta la Bibbia suscettibile di un significato allegorico; non si trattava dell'allegoria come particolare genereletterario, quale è descritto da Quintiliano (Inst. VIII VI 44-53) e da altri scrittori di retorica. Citare ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] della vita della gente semplice e di umile estrazione (Cronache della Canongate, 1827-28).
L’invenzione di un genereletterario
L’importanza di Walter Scott è soprattutto quella di essere stato l’ideatore del moderno romanzo storico. In tal ...
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Kapuscinski, Ryszard
Kapuściński, Ryszard. – Scrittore e giornalista polacco (Pinsk 1932 - Varsavia 2007), tra i più grandi reporter del 20° secolo. Vincitore nel 2003 del premio Grinzane e del premio [...] Príncipe de Asturias e più volte candidato al Nobel per la letteratura, ha innalzato la cronaca al rango di genereletterario, coniugando la lucidità e la precisione del giornalista con le capacità affabulatorie di un grande narratore. Ha iniziato la ...
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TEOLOGIA.
Giuseppe Ruggieri
– La crisi della teologia. Storia ‘sacra’ e storia ‘umana’. La ‘svolta linguistica’. Il Concilio Vaticano II. Bibliografia
La crisi della teologia. – Il termine teologia, [...] alimentare l’esperienza della fede, e il suo rivestimento letterario, debitore ogni volta del proprio tempo storico (Ruggieri 1987 contro la pretesa legittimità di t. diverse (e in genere contro tutti i tentativi di scalfire il monolitismo dottrinale ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] naturalmente continuato a essere scritte tra il sec. V e il IV e in Atene avevano anzi dato origine a un genereletterario ben definito, l'attidografia, di cui primo rappresentante fu Ellanico, il più illustre nel IV sec. Androzione e di cui nel ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] periodo − dagli scritti di R. Barthes e J. Derrida.
La discontinuità e la frammentazione del linguaggio caratterizzano il genereletterario del black humor, che produce scritti in cui il dato storico è sottoposto a un rifacimento delirante e accoglie ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] 'insieme, accanto a un profondo mutamento nella comunicazione culturale, c'è chi registra "una crescente marginalità del genereletterario poesia, o più semplicemente una sua vera e propria 'decadenza', un suo svuotamento e impoverimento culturale ...
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PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] il P. trattò le lettere, la filosofia, la teologia dommatica e ascetica, la polemica, la storia.
Al genereletterario appartengono l'Ermenegildo, tragedia, recitata nel Seminario romano e subito pubblicata 1644), le Considerazioni sopra l'arte dello ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] artificiosamente elaborate e adoperate, e l'una e l'altra senza distinzione di compito. L'esempio più noto di questo genereletterario è la Nalacampū "Campū di Nala" o Damayantīkathā "La storia di Damayantī" in 7 capitoli, nei quali viene ripreso il ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] e della moderazione della lingua, sulla mutabilità delle cose di questo mondo e i pregi della generosità. Si tratta di un genereletterario molto diffuso fra tutti i popoli, specialmente in Oriente, e noto fra i Persiani con il termine di pend-nāmeh ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...