Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e di lodare il Creatore attraverso le lodi del creato.
Come dimostra il Cantico delle creature di san Francesco, il genereletterario della lode viene impiegato per manifestare l’amore per la natura, che comunque è un primo passo che deve portare a ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] a riformare radicalmente il mondo caduco nel quale erano nati. Al di là dei topoi e degli stilemi tipici del genereletterario agiografico, è possibile isolare alcuni fatti che vanno esaminati dal punto di vista storico.
Il primo problema che si pone ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] – ad esempio nel 1807 per la penna di un grafomane di genio come Antoine Fantin Desodoards – o prima del 1848 da parte di dalla cittadinanza politica, tanto da innescare un autentico genereletterario, di cui Un Viaggio elettorale di Francesco De ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] caso della Lettera cipriota di Ibn Taymiyya
Le controversie religiose costituiscono, sin dall’VIII secolo d.C., un genereletterario assai diffuso sia in ambito cristiano sia in campo islamico. L’impianto dialogico di tali testi, dal chiaro intento ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e del potere del papa non sono sogni, neppure nel senso che somnium ha proprio in quegli anni in un genereletterario diffuso anche fra i giuristi e che acquista una sua centralità proprio allo scoppiare dello scisma (nel Somnium Viridarii, così ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] , riviste nel corso dei cinquant'anni successivi. Si ritiene comunemente che questo testo abbia segnato la nascita di un genereletterario completamente nuovo, ma ciò è vero soltanto in parte. Un espediente simile era stato usato da Kircher nel 1656 ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] memoria all'interno delle culture della parola significa cominciare a mettere tra parentesi l'idea del mito come genereletterario o come racconto di un tipo determinato, significa scoprire la varietà delle produzioni affidate alla memoria: proverbi ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] città pia. L'affermazione, nei testi della seconda metà del XV secolo, esula dai commenti tipici del genereletterario dell'Itinerario del pellegrino, quali, ad esempio, l'enumerazione esaustiva delle reliquie da venerare o la descrizione senza ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] 1984 e dall’ed. Blasucci, Casadei 1989 (p. 48), o «segnalati in nota» dall’ed. Inglese 1997.
Struttura, ‘genere’ letterario, titolo
Anche se la circostanza è a lungo sfuggita agli studiosi, il Discorso, esplicitamente definito «ragionamento» dal suo ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Folena (1990, p. 255) che il franco-veneto, "prima che un fenomeno culturale e convenzione di genereletterario, dev'essere stato una esperienza comunicativa", nata nei contatti tra francesi e veneziani particolarmente intensi in oltremare (v ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...