MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] di Shakespeare, il Canzoniere di Saba, i poemi epico-cavallereschi o il teatro; ciò che le interessa non è tanto il genereletterario quanto il fare poetico, l’essenza dell’opera che giunge attraverso la «realtà degli oggetti » a una forma di «verità ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] cui si conosce il nome, che seppe adattare alla musica un completo spettacolo drammatico; coltivando la pastorale stabilì il genereletterario dei primi libretti d’opera.
Le uniche composizioni liturgiche del C. oggi esistenti sono conservate in un ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] de' Conti.
Forse più ancora che nel dialogo il B. si sente tuttavia a suo agio nell'epistola, genereletterario, si sa, diffusissimo nell'Umanesimo, ma specialmente congeniale a chi, come lui, intendesse la letteratura soprattutto come strumento ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] da V. Rossi in appendice alle Lettere del C.), apre una sorta di nuovo genereletterario (nuovo almeno nella tradizione dialettale, dove già fioriva il genere affine dei testamenti), a metà strada tra l'epistola giocosa e il monologo o sprolico ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , né estetici, né filosofici", una "storia, nient'altro che storia" (I, p. XI), sostituendo al criterio di genereletterario il problema e "la storia dello spirito satirico italiano, svolgentesi attraverso i secoli, nella sua continuità ininterrotta ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] intellettuali della sua generazione, possono essere considerate parte di un vero e proprio genereletterario novecentesco. Come pagina di vibrante forza letteraria può leggersi il breve intervento con cui, nell’ultima seduta della Costituente ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] cattedra padovana fu la polemica che oppose il D. a B. Guarini, a proposito della liceità di un genereletterario come la tragicommedia pastorale, esemplificata nel Pastor fido, che divenne così l'obiettivo principale delle censure del Denores. La ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] un modo radicalmente nuovo di vedere Pirandello: D’Amico «ha l'arte del narratore, ma la sotterra nel genereletterario della curatela […] Contro la noia da Pirandello il lavoro per l'edizione di Maschere nude fornisce un potente contravveleno ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] più celebre del M., L’invito, versi sciolti di Dafni Orobiano a Lesbia Cidonia (Pavia 1793), appartenente a un genereletterario, la poesia didascalica, molto coltivato nel Settecento. Il successo dell’Invito fu immediato e duraturo: nel 1793 fu ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] A., il quale, sia per il suo abito mondano sia per il breve respiro dei suoi pensieri, trovò nella lettera un genereletterario a lui singolarmente congeniale. Morì il 3 maggio 1764 e fu sepolto nel Camposanto di Pisa; sulla sua tomba fu posta questa ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...