SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] . Spinazzola, Milano 1985, pp. 147-170; M. Carloni, Storia e geografia di un genereletterario: il romanzo poliziesco italiano contemporaneo (1966-1984), in Critica letteraria, XIII (1985), 46, pp. 167-187; O. Del Buono, Introduzione a G. Scerbanenco ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] Dante) e la costante preoccupazione di reperire le fonti storiche e documentarie di un'opera o di un periodo o di un genereletterario, al punto che il giudizio su essi poi troppo spesso si riduceva ad un lungo catalogo di riscontri e di comparazioni ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] I e II libro delle Sentenze di Pietro Lombardo, si apre, conformemente con la tradizione scolastica di questo genereletterario, con la definizione dello statuto scientifico della teologia. Ricorrendo alla sua teoria del complexe significabile come ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] e un passo scritturistico di Eccl. IX, 1-2.
De proprio lapsu. Lo scritto, risalente all’anno 964, attiene al genereletterario della ‘confessione’, non di rado praticato dall’Autore, che accusa se stesso portando alla luce le proprie mancanze ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] e un passo scritturistico di Eccl. IX, 1-2.
De proprio lapsu. Lo scritto, risalente all’anno 964, attiene al genereletterario della ‘confessione’, non di rado praticato dall’Autore, che accusa se stesso portando alla luce le proprie mancanze ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e sulla campagna che le pertiene (con i suoi frutti, la sua canna da zucchero), oltre ad appartenere ad un genereletterario diffuso nel sec. XII (ma proposto qui in versione "laica"), sembra voler presentare la capitale come essenza e sintesi delle ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] di Piacentino nel 1530, dipende in primo luogo dal fatto di essere ancora una volta la prima opera di un genereletterario estremamente importante, dedicato ad una materia che, come quella del processo, univa i due aspetti scientifico e pratico e che ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] più noti S. Maffei, G.V. Gravina, A. Conti, P.I. Martello, P. Calepio, di rialzare le sorti di quel genereletterario in Italia. Maggior favore ha incontrato, forse perché valutato come testimonianza del gusto dell'epoca, il Trattato della perfetta ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] il cui nome, tra l'altro, non compare sulle edizioni.
A Ginevra il L. iniziò a dedicarsi anche alle biografie romanzate, genereletterario che confermò la sua fortuna in Europa. Se ottenne un primo notevole successo con il romanzo galante L'amore di ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] , a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; A. Matucci, Machiavelli nella storiografia fiorentina: per la storia di un genereletterario, Firenze 1991, ad ind.; F. Chabod, Scritti su Machiavelli, introduzione di C. Vivanti, Torino 1993, ad ind ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...