COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] chiave di volta del pensiero del C. -, amabili figlie del genio e della pace, le manifatture, che bandiscono l'ozio, il L'iniziativa ebbe una certa risonanza: ne dava notizia il Giornale letterario di Napoli (ottobre 1795, pp. 35-40; e gennaio 1797 ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] per sollecitazione del governo veneziano, si trasforma come tante altre in accademia letteraria ed agraria; da questo momento i problemi posti in discussione sono di genere misto, letterario ed agricolo, ma con una sempre più netta prevalenza di temi ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] ) mandate da Dio, nei suoi disegni imperscrutabili, in genere ai buoni, raramente ai cattivi e perché questi si edito a Padova nel 1582.
L'opera si inserisce nel dibattito letterario vivo in quegli anni, soprattutto in ambiente toscano (e il C ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] la declinazione di nomi, aggettivi e pronomi e con il genere dei nomi. La stessa materia è sviluppata in modo più 1654, c. A10; R. Sabbadini, A. M., saggio storico-letterario, Velletri 1878; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma-Grottaferrata ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] quale il M. fu invidioso emulo senza tuttavia averne il genio, l'abilità poetica e la fortuna. Come Monti trovò Venezia 1837, pp. 112-114; A. Monti, Vincenzo Monti. Ricerche storiche e letterarie, Roma 1873, pp. 158, 161, 179 s.; C. Cantù, Monti e ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] la sua passione per le attività di tipo speculativo e letterario si riflette nell'adesione all'Accademia dei Ricovrati sin dal per musiche di Alessandro Scarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per musica"), sia a carattere comico, ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] e di sale", che denunciavano fin dal titolo il nuovo corso letterario, tra parodia e satira, abbracciato dopo il fiasco della commedia ". Non è ben chiaro quando cominciasse a praticare questo genere; è certo che non sbocciò "poeta lirico vernacolo a ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] morale lezioni (ibid. 1867). Pur risalendo il suo esordio letterario a qualche tempo prima, quando aveva dato alle stampe, dell'opera acutamente ostile di G.F. Finetti (Apologia del genere umano accusato d'essere stato una volta una bestia, Venezia ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] ci si trova all'interno di una felicità di genere nuovo, ottenuta attraverso la consapevolezza della sua vacuità. anche per M. Proust). È in effetti a partire dal contesto letterario di Proust e Joyce che si può riconoscere anche nel mondo di ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di mediazione delle magistrature locali, ed in genere del ceto giuridico, nello scontro fra le , Napoli 1754, p. 279; N. Cortese, cit., ad Indicem. Sull'aspetto letterario della produz. del C., cfr. A. Quondam, Dal Barocco all'Arcadia, in Storia ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...