Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] anche la retorica; l’Accademia favorisce la diffusione della poesia metrica barocca ucraina e introduce a Mosca un nuovo genereletterario, il dramma scolastico. Il barocco russo differisce per alcuni tratti essenziali da quello dei paesi che hanno ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che prolifera velocemente: il tentativo sporadico del Lazarillo si amplifica quasi in un vero e proprio genereletterario con determinati ingredienti strutturali. L’ambiente della malavita cittadina, della cosiddetta germanía, il personaggio del ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fra gli ultimi decenni del 15° sec. e l’inizio del 17°, fa la sua comparsa e si sviluppa un ultimo genereletterario: una narrativa composita, prolungamento a un tempo dei vecchi monogatari, dei racconti epici e della letteratura aneddotica. I testi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] la poesia e soprattutto la prosa. Personalità di spicco sono J.L. Gordon e A. Mapu, che introduce un nuovo genereletterario, il romanzo, con Ahavat Ṣiyyon («L’amore per Sion», 1853), ambientato all’epoca del profeta Isaia. La mancata acquisizione ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] devoto seguace del buddhismo, che ne affidò l’incarico ai più valenti eruditi del tempo. Degni di nota sono i racconti in versi, genereletterario in auge fino al 19° sec., in cui si distinse Sunthon P’hu (18°-19° sec.), che ha lasciato 24 opere tra ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] le parole devono ispirare, piuttosto che esprimere semplicemente concetti. La flessibilità delle forme poetiche ha permesso l’emergere di un nuovo genereletterario, la prosa poetica o poema in prosa (al-ši‛r al-manṯūr, oppure al-naṯr al-ši‛rī), che ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] modelli classici faranno attribuire la sua poesia ad autori antichi; Bernardo Silvestre e Alano di Lilla, riprendendo il genereletterario già adottato da Boezio nel De consolatione, alternano i versi alla prosa, impegnandosi in componimenti dove la ...
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Linguaggio artificiale, costituito con lessico in parte volgare o dialettale e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latina. Ha le sue prime manifestazioni nella letteratura [...] la fine del 15° sec. in Italia, e si fissa col Baldus di T. Folengo, che inaugura un vero e proprio genereletterario, raccogliendo seguaci anche in vari paesi europei.
Precursori immediati di Folengo sono un tal Corado, padovano, con il poemetto in ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] una tradizione, un filone narrativo, illustrativo ecc.; quindi anche l’esemplare più caratteristico di un determinato genereletterario (per es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo cavalleresco).
Tecnica
Primo esemplare, modello originale ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] storia dal 645 d.C. a oggi» (1915); nigiri «specie di sushi» (1974); nikki «genereletterario, diffuso nei secoli IX e XI» (1957); no «genere drammatico giapponese» (1904); obi «nel costume giapponese, larga cintura di seta» (1873); on «pronuncia ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...