GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] attento promotore culturale e un buon mercante. Gli interessi del G. si incentrarono soprattutto sulla pittura figurativa, nei generi classici del ritratto, natura morta e paesaggio, ma anche sulla scultura, orientandosi in varie direzioni di ricerca ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] .
La schedatura delle stampe del G. proposta da Borghini, il quale ne conta 170, offre un'utile sinossi per generi e permette di qualificare la produzione dell'artista soprattutto in funzione della sua attività di illustratore di frontespizi, imprese ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] Arese).
L'eco di Magnasco si rafforza nelle opere eseguite tra il terzo e il quarto decennio, in cui si alternano i generi e gli esiti: il Cristo deposto con la Madonna e s. Carlo (Venegono Inferiore, seminario), la Madonna col Bambino, s. Antonio da ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] post-tridentino, che ponevano la necessità di un ritorno fedele al vero.
Nel 17° sec. il r. è ormai uno dei generi artistici maggiori. In Spagna, Velázquez eseguì raffinati r. di personaggi della casa reale, oltre alla realistica serie dei Buffoni di ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] suburbana (➔ villa) articolata in una sensibile varietà di funzioni, con conseguenti e relative soluzioni tipologiche. Tra i generi di a. collettive vanno contemplate anche quelle per speciali categorie (➔ monastero, caserma ecc.).
A partire dal 19 ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] ospitato la mostra Scultura dipinta, che ha avuto come oggetto forse il più suggestivo e peculiarmente senese dei generi artistici, la scultura lignea policromata: statue dal Duecento al Cinquecento hanno documentato la produzione di questi manufatti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] per motivi di cronologia, e si inserì tra di esse la leggenda albana. Secondo la sua forma più diffusa, Romolo e Remo sono generati da Marte e da Rhea Silvia, figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia di Albani. La fondazione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] naturalistico è poi sembrata a lungo l'unica corretta, e la più logica delle forme nelle arti figurative (e soltanto la nostra generazione, che ha avuto il privilegio di vivere l'esperienza dell'arte astratta e informale, si è persuasa che essa non è ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] nei tipi di sepoltura fino al principio del VI sec., così non c'è nemmeno una notevole differenza nei generi degli oggetti del corredo durante questo periodo. (Notevoli differenze appaiono soltanto nei secoli seguenti, quando cambiano anche i tipi ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] per la qualità e per le dimensioni ridotte.
Durante il periodo inglese il C. si dedicò contemporaneamente a tre generi diversi: il ritratto, la pittura religiosa e la pittura decorativa. È probabile che alla scuola del Trevisani avesse avuto ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...