DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] sua casa romana, a lavorare per l'Enciclopedia e per la Storia dei Greci.
Ha qualche merito nella sua genesi il Rostovcev, che suggerì ad Ernesto Codignola di commissionare al D. quasi un nostrale pendant alla monografia pubblicata nella Propyläen ...
Leggi Tutto
JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Sebezia (luglio 1855, pp. 11-36), a cura del nipote Antonio, che ne accompagnò il testo con una breve ricostruzione della genesi e con la lettera inviata dallo J. al Cuoco nel maggio 1816, in risposta a un invito dei fondatori del periodico, B ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] di uomo pubblico e di studioso: Pasolini poteva ricordare di aver trascorso una serata con Alessandro Manzoni a discutere sulla genesi dei Promessi sposi e sul rapporto fra realtà e invenzione e di aver cenato con Garibaldi narrante le sue gesta ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] l'approccio fenomenologico adottato esprime quantitativamente certe correlazioni macroscopiche, lasciando impregiudicata la questione della genesi dei fenomeni indagati, ciò forse per evitare contrapposizioni filosofiche con i tradizionalisti.
Nell ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] di Bologna del PSI del 1904 si era presentata con suoi caratteri specifici, fece quindi seguito abbastanza logicamente la genesi di un gruppo sindacalista romano, che vide proprio nel L., trasferitosi nella capitale dalla metà del 1903, il principale ...
Leggi Tutto
LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] 'agonia del dominio bizantino nell'Italia centrale, all'indebolimento generale delle strutture del Regno longobardo e alla genesi di una nuova coscienza politica favorevole alla dominazione pontificia nel Ducato romano.
In tale prospettiva il ruolo ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. XV, 411; V. Passeri, Genesi e primo sviluppo del Comune di Siena, in Bull. senese di storia patria, LI-LIV (1944-47), pp. 71, 77-81; E ...
Leggi Tutto
ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] 190; P. Pieri, La storia di Messina nello sviluppo della sua vita comunale, Messina 1939, pp. 186 ss., 190; M. Gaudioso, Genesi ed aspetti della "Nobiltà civica" in Catania nel secolo XV, in Boll. stor. catanese, VI (1941), pp. 29 ss.; A. Caldarella ...
Leggi Tutto
FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] della regolamentazione della presenza dell'onnipotente clero, questione tanto più delicata in uno Stato considerato per sua stessa genesi storica legato al Papato. La sfida all'autorità di Roma si concretizzò nel 1764 nella legge sulle manimorte ...
Leggi Tutto
GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] di un'idea e che uscì nell'agosto 1928, si chiuse col decennio 1770-80 e con lo Sturm und Drang.
La genesi condizionava l'impostazione dell'opera: più che uno studio complessivo della filosofia politica del secolo decimottavo, quello del G. era un ...
Leggi Tutto
-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...