La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] «qualche cosa di altamente umano»; non solo, ma sembrano istituire su questo punto una differenza quasi genetica («un senso raggio, nell’aumento costante della popolazione. Non si manca di ricordare come il porto di Trieste sia il secondo del ...
Leggi Tutto
Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] sui sistemi politici africani e l'importante ricerca di Evans-Pritchard (v., 1940) sulla popolazione sudanese dei Nuer, cui fecero seguito dopo al desiderio inconscio di salvaguardare il proprio patrimonio genetico. Gli antropologi obiettarono ...
Leggi Tutto
La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] mutazione genetica del Partito comunista, divenuto – secondo la rivista dei gesuiti – un partito socialdemocratico di della questione sul diritto di autodeterminazione del popolo irlandese, e di enfatizzare la necessità di giungere a una ...
Leggi Tutto
Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] i narvali. La popolazione umana è esigua. Sono nomadi di più o meno lontana origine mongolica sia i popoli delle tundre eurasiatiche ambientali; ecologia, life history, comportamento, genetica, fisiologia, biochimica, biologia molecolare e cellulare ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] dire la sua popolazione. Anche il linguaggio, la religione, l'arte, il gioco, lo scambio di doni, ecc. genetica. Esso utilizzava semplicemente la nozione di evoluzione per dare un fondamento di plausibilità alla ottimistica ipotesi dell'esistenza di ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] quando è compreso tra il 10° e il 90° percentile di una determinata popolazione; in base a esso, i neonati vengono definiti piccoli per sviluppo del feto, agendo sul suo potenziale geneticodi crescita. Le cause si possono distinguere in intrinseche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] , ceramiche e metallurgia, genetica vegetale ecc., nonché sperimentazioni di vari reattori di ricerca), di Bologna (inizialmente per il , intenti a promuovere le reazioni meno razionali di una popolazione peraltro già incline a tali atteggiamenti, il ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] generazioni all'interno di ciascun gruppo, nelle due popolazioni risultanti la schiusa avveniva con periodi di durata diversa, rispettivamente alquanto più breve e alquanto più lunga di 24 ore. Tuttavia questa prova dell'origine genetica della fase e ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] trasmessa agli altri membri della specie. Se l'informazione venisse trasmessa geneticamente, occorrerebbero parecchi anni prima che tutti i membri di una popolazione fossero al sicuro dal pericolo.A parte il riconoscimento del predatore attraverso ...
Leggi Tutto
Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] radicali, l'inattivazione funzionale di molecole enzimatiche, l'induzione di mutazioni genetiche, la perdita della capacità riproduttiva dipopolazioni cellulari, la morte di un animale, sono altrettanti esempi di effetti molto studiati.
Un effetto ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...